Test fai da te: boom di richieste in farmacia
In seguito all’esperienza della pandemia sono aumentate le richieste dei tamponi fai da te in farmacia e non solo per l'autodiagnosi del Covid-19. L'aumento, infatti, riguarda i diversi test casalinghi in vendita al bancone e utilizzati per ricercare altre infezioni, come per esempio quella da streptococco.
Questi sono i risultati di un’indagine realizzata per Quotidiano Sanità da Pharma Data Factory che ha monitorato un ampio campione di farmacie in Italia e le relative vendite di farmaci e prodotti [1].
Quali sono i tamponi fai da te più richiesti?
Il vero boom di richieste per i test casalinghi arriva dal tampone fai da te per lo streptococco. Nel periodo analizzato, che va da gennaio a novembre 2023, sono state vendute più di 682.000 unità, con un aumento del +3.740% rispetto al periodo precedente.
L'utilizzo del tampone antigenico fai da te per il Covid 19 durante il periodo pandemico ci ha lasciato in eredità una maggiore dimestichezza nell’uso di questi test fai da te. Il risultato è che sono aumentate le richieste anche per altri test come quelli per:
- la rilevazione dell'ormone FSH per la diagnosi di menopausa (+171%),
- il controllo dei livelli di ferro (+138%),
- la ricerca di sangue occulto nelle feci (+349%),
- per la rilevazione di disfunzioni della tiroide (+291).
- misurare il livello di alcol e droghe nel sangue,
- per misurare la glicemia,
- la ricerca dell'Helicobapter Pylori,
- i livelli di vitamina D.
Le richieste sono cresciute anche per i vari tipi di stick per eseguire il test di gravidanza, per i tamponi per le infezioni vaginali e urologiche, per i test per l’HIV e quelli per le intolleranze o allergie alimentari.
I numeri hanno invece registrato un calo per quanto riguarda l’utilizzo di altri test come quello per l’ovulazione, per la gotta e la dislipidemia.
Guarda il video: Quando fare il test per l'HIV?
Tamponi fai da te per il Covid-19
Il tampone rapido antigenico per la rilevazione del Coronavirus è quello che, ad oggi, offre una maggiore varietà di scelta nelle farmacie. Sono circa 760 le tipologie di test acquistabili in farmacia e, nel periodo analizzato, sono state 11.4 milioni le unità vendute. Un numero in calo del 79% rispetto all’anno precedente, complice anche l’allentamento delle misure restrittive del periodo pandemico.
Il test fai da te per il virus Sars Cov-2 è diventato la scelta principale per la diagnosi di infezione. I numeri delle vendite di questi prodotti sono, infatti, decisamente superiori rispetto al numero dei tamponi ufficiali registrati dal Ministero della Salute: tra settembre e novembre 2023 questi ultimi sono stati circa 3 milioni, contro i 5.8 milioni di test antigenici venduti nelle farmacie.
Per approfondire:Tampone fai da te: come si fa e come leggere i risultati
I test fai da te sono affidabili?
La Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI), nel commentare gli esiti di questa indagine, ha voluto sottolineare l’importanza del ricorso a questi test per avere una prima autodiagnosi.
Ma non bisogna sottovalutare la necessità di affidarsi poi agli specialisti per l’interpretazione dei risultati.
Secondo il presidente della FOFI [2], i test rapidi per l’autodiagnosi sono diventati ormai abitudine e parte della vita quotidiana e la loro utilità è indubbia, ma bisogna ricordare che i risultati dei test dipendono anche dall’accuratezza della loro esecuzione.
Per questo è importante informarsi sulla corretta esecuzione del test e per leggere i risultati e, soprattutto, questi vanno sempre riferiti al proprio medico che ha le competenze specifiche per consigliare il relativo percorso di cura necessario.