Parte la campagna vaccinale antinfluenzale 2023-2024
È iniziata nelle varie regioni italiane la campagna vaccinale per l’influenza stagionale che, in base alle ultime indicazioni del Ministero della Salute, prevede la possibilità di ricevere il vaccino antinfluenzale contestualmente alla vaccinazione anti Covid-19.
Domande e risposte
Per cosa è possibile vaccinarsi?
L’attuale strategia vaccinale prevede la possibilità di effettuare nella stessa seduta la doppia somministrazione del vaccino antinfluenzale e della dose di richiamo contro il Covid-19. Questo in considerazione del fatto che la protezione contro l’influenza è raccomandata alle stesse fasce di popolazione per le quali è consigliata quella anti Covid-19.
Per approfondire:Vaccino anti Covid-19 contro le nuove varianti
Chi può vaccinarsi?
A partire dai 6 mesi di età, chiunque desideri proteggersi dall’influenza stagionale e dalle sue complicanze può richiedere la vaccinazione, salvo particolari controindicazioni legate alle proprie condizioni di salute.
Per chi è raccomandato?
Il vaccino è raccomandato e offerto gratuitamente a:
- Persone di età pari o superiore ai 60 anni;
- Donne in stato di gravidanza;
- Soggetti dai 6 mesi ai 65 anni che presentino determinate patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza (per esempio asma grave, insufficienza renale, tumori, malattie cardio-vascolari congenite o acquisite, diabete, epatopatie ecc.);
- Persone ricoverate in strutture per lungodegenti;
- Familiari e caregiver di persone ad alto rischio di complicanze;
- Lavoratori addetti ai servizi pubblici di primario interesse (medici e personale sanitario di assistenza, ospedalieri, forze di polizia ecc.);
- Lavoratori a contatto con animali che potrebbero essere veicolo di infezioni da virus;
- Donatori di sangue;
- Bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni.
Quando e dove fare il vaccino?
Da ottobre è possibile vaccinarsi presso i medici di medicina generale e pediatri di famiglia, ambulatori vaccinali dei Servizi di Igiene delle ASL e farmacie convenzionate aderenti.
Il vaccino si paga?
Tutti i soggetti che appartengono alle categorie per le quali la vaccinazione è raccomandata sono esenti dal pagamento, per le altre fasce di popolazione è a pagamento.
Quante dosi vengono somministrate?
Per gli adulti è sufficiente una sola dose per via intramuscolare di vaccino antinfluenzale e una di vaccino anti Covid-19 che possono essere somministrati nella stessa seduta.
Per quanto riguarda, invece, i bambini sono previste le seguenti indicazioni:
- Una sola dose per chi ha già effettuato la vaccinazioen negli anni precedenti;
- Al di sotto dei 9 anni e mai vaccinati sono raccomandate due dosi a distanza di 4 settimane;
- Per i bambini al di sotto dei 2 anni l’inoculazione avviene nella coscia, per quelli di età superiore ai 2 anni nel braccio.
Recentemente è stata introdotta la possibilità di somministrare ai bambini di età superiore ai 2 anni il vaccino sotto forma di spray nasale, in una dose suddivisa tra le due narici (due dosi per i bambini che non hanno mai fatto il vaccino antinfluenzale).
Per approfondire:Influenza nei bambini: consigli per i genitori
Si può fare il vaccino antinfluenzale in gravidanza?
Il vaccino è raccomandato a tutte le donne in stato di gravidanza per evitare il rischio di complicanze. Il vaccino con virus inattivato può essere somministrato in qualsiasi di trimestre di gestazione.
Quali sono gli effetti collaterali del vaccino?
I vaccini, approvati dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), sono affidabili poiché vengono sottoposti a un processo di verifica rigoroso durante la loro fabbricazione, prima di essere immessi sul mercato e successivamente, mediante le operazioni di monitoraggio.
I principali e più frequenti effetti collaterali possono essere dolore e/o arrossamento nella zona dell’inoculazione, meno spesso febbre, mal di testa e dolori muscolari: sintomi che si risolvono entro pochi giorni eventualmente con l’ausilio di antipiretici o analgesici.
Raramente i vaccini con virus inattivato possono causare reazioni allergiche come orticaria, asma, tumefazione nel punto di iniezione o manifestazioni più gravi dovute all’ipersensibilità verso determinati componenti del vaccino.
Perché è importante vaccinarsi?
L’invito alla vaccinazione antinfluenzale e anti Covid-19 è stato rinnovato in questi giorni dall’OMS Europa al fine non solo di evitare le complicanze che possono derivare dalle malattie, ma anche per proteggere le fasce della popolazione più vulnerabili, come gli immunodepressi, gli anziani e le donne incinte.