Tanti tipi di bite ai denti: come sceglierlo?

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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista

Bite in inglese vuol dire morso, come cioé i denti inferiori e superiori "ingranano" tra loro. Qundo ci si reca dal dentista per costruire un bite vuol dire che "l'ingranaggio" dentale che abbiamo non è preciso e che è necessario modificarlo. Malocclusione indica la situazione con i denti che "ingranano male". Quando è presente anche dolore si parla nella letteratura scientifica internazionale di "Disordine temporomandibolare" (abbreviazione inglese corretta TMD). Non sempre le modifiche sono corrette e spesso richiedono una competenza particolare, l'odontoiatra che la possiede si chiama gnatologo. Esistono molte scuole di gnatologia che utilizzano tecniche diverse per risolvere il problema. La presenza di bruxismo o traumi sul sistema masticatorio rendono difficile la terapia.

Non esistono prove chiare che una metodica sia migliore rispetto a un’altra. Certo che un approccio scrupoloso di una tecnica ben codificata (come fatto dallo specialista gnatologo) dia migliori garanzie di successo della terapia è innegabile.

Molti studi pongono invece una maggiore attenzione all’altezza del bite. Uno studio autorevole dice, infatti, che un incremento della dimensione verticale non estremo ha ottime capacità di adattamento. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/2066895

Un altro studio http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/6580439 si pone la domanda se ci sono correlazioni tra l’altezza del bite e la risoluzione dei sintomi di bruxismo, dolore temporomandibolare e click. A questo scopo sono stati studiati 75 pazienti divisi casualmente in tre gruppi secondo il rialzo effettuato con il bite dalla normale masticazione:

1. 1 mm;

2. 4,42 millimetri;

3. 8,15 millimetri.

Si è osservata una riduzione più veloce e completa dei sintomi clinici per i gruppi II e III che per il gruppo I. La conclusione è stata quindi che più alto è il bite e migliore è il risultato. Anche altri esperimenti affermano la superiorità dell’approccio con bite alto e non esistono studi che affermino il contrario.

Riassumendo

* Esistono molte tecniche di confezionamento del bite dentale ma nessuna è stata scientificamente dimostrata superiore all’altra;

* Più alto è il bite (senza arrivare a situazioni estreme) maggiore e più precoce è il risultato nella terapia del dolore temporomandibolare, del click e del bruxismo.

Anche nella mia esperienza personale l’uso di bite più alti da risultati migliori, come indicato da prove sperimentali (tra cui quelle citate); va detto che è più difficile da eseguire.

Vanno sempre eseguiti aggiustamenti del bite da parte dello gnatologo.

Dopo il bite……….

Quando non è più presente dolore, è necessario ovviare a:

1. mancanza di denti parziale o totale;

2. correggere in maniera permanente l'errato contatto dentale, es. con overlay http://www.med.unifi.it/segreteria/didattica/perfezionamento/2009-2010/odontoiatria-estetica/programma_02.html . E' possibile effettuare queste modifiche attraverso tecniche che non necessitano la limatura del dente.

3. laddove possibile ripristinare un corretto rapporto dentale con ortodonzia, ripristino dei denti mancanti, ecc.

 



Data pubblicazione: 24 aprile 2011

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