Medicina di genere e obiezione di coscienza
Sapevate che la ricerca biomedica ha escluso le donne dalle sperimentazioni scientifiche fino agli anni 90? O che il dosaggio standard dei farmaci si basa sull'uomo medio di 70 chili e che quindi le donne hanno maggiori probabilità di effetti collaterali anche gravi? E che le donne hanno una maggiore mortalità cardiovascolare perché i sintomi di infarto sono diversi da quelli dell'uomo?
Cos'è la medicina di genere?
La medicina di genere non è la medicina delle malattie femminili, anche se le comprende, ma è una medicina che tiene conto delle caratteristiche fisiche e ormonali per cui certe patologie si manifestano in un modo diverso nell’uomo e nella donna.
Per inciso, quando parlo di donne intendo quelle persone assegnate alla nascita al sesso femminile. E se vogliamo fare un passo oltre, è proprio nell’ottica della medicina di genere (anzi dei generi, che come sappiamo sono più di due) che dobbiamo includere anche le persone trans e non binarie, su cui c’è pochissima ricerca scientifica.
Sono stata ospite del mio podcast preferito, "Cara sei maschilista" di Karen Ricci (che da poco è diventato anche un libro). Abbiamo parlato di medicina di genere e obiezione di coscienza.