Covid vaccino antinfluenzale.

Intervallo temporale tra la somministrazione dei vaccini anti-SARS-CoV-2/COVID-19 e altri vaccini

Il Ministero della Salute, CSS, AIFA e ISS hanno pubblicato una nota congiunta avente per oggetto l'intervallo temporale tra la somministrazione dei vaccini anti-SARS-CoV-2/COVID-19 e altri vaccini. Un documento molto importante anche in gravidanza, vista la possibile concomitanza della vaccinazione di difterite, tetano, pertosse (dTpa) , influenza e anti-SARS-CoV-2/COVID-19.

Riportiamo di seguito il contenuto della nota.

In considerazione dell’avvicinarsi della campagna di vaccinazione anti-influenzale, è possibile che alcune categorie di soggetti, per le quali la vaccinazione antinfluenzale stagionale è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente, siano allo stesso tempo eleggibili per la vaccinazione antiSARS-CoV-2/COVID-19 (es. gruppi target della dose addizionale o booster, persone over 60 non ancora vaccinate, etc…).

Sebbene nelle schede tecniche dei vaccini anti-SARS-CoV-2/COVID-19 autorizzati da EMA non siano presenti, ad oggi, indicazioni relative alla loro somministrazione concomitante con altri vaccini, tenuto conto delle attuali indicazioni espresse dalle principali autorità di Sanità Pubblica internazionali e relativi Comitati Consultivi e dei dati preliminari relativi alla co-somministrazione di vaccini anti-SARS-CoV-2/COVID-19 con vaccini antinfluenzali, sarà possibile programmare la somministrazione dei due vaccini, nel rispetto delle norme di buona pratica vaccinale, nella medesima seduta vaccinale, fermo restando che una eventuale mancanza di disponibilità di uno dei due vaccini non venga utilizzata come motivo per procrastinare la somministrazione dell’altro.

Sarà possibile altresì effettuare la somministrazione concomitante (o a qualsiasi distanza di tempo, prima o dopo) di un vaccino anti-SARS-CoV-2/COVID-19 utilizzato in Italia e un altro vaccino del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, con l’eccezione dei vaccini vivi attenuati, per i quali può essere considerata valida una distanza minima precauzionale di 14 giorni prima o dopo la somministrazione del vaccino anti SARS-CoV-2. 

 

Fonte:

  • Ministero della Salute Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria - Nota del 02/10/2021

 

Data pubblicazione: 03 ottobre 2021

2 commenti

#1
Foto profilo Utente 643XXX
Utente 643XXX

Buongiorno. Una domanda a cui nessuno riesce a rispondermi in maniera esaustiva. Sono a 30+3 settimana di gravidanza e due settimane fa ho fatto immunorho essendo una Rh negativa. Dovrei fare il vaccino della pertosse ma mi è anche arrivato il messaggio per la terza dose di vaccino COVID (essendo un’infermiera). Da foglio illustrativo immunorho non dovrei sottopormi a vaccinazione con virus inattivati per i prossimi 3 mesi. La mia domanda è? Posso vaccinarmi? E a quale vaccino do la priorità?

Aspetto la sua risposta e la ringrazio.

#2
Foto profilo Dr. Ario Joghtapour
Dr. Ario Joghtapour

Buongiorno, il foglio informativo riporta per i vaccini a virus vivi attenuati.

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