Eccitazione sessuale persistente
Il disturbo di eccitazione genitale persistente (PGAD - persistent genital arousal disorder) è un fenomeno in cui le donne affette sperimentano un'eccitazione genitale spontanea, non risolta da orgasmi e innescata da stimoli sessuali e non sessuali, che suscita stress.
Cos'è il disturbo dell'eccitazione genitale persistente
Il PGAD è un fenomeno legato principalmente alla salute sessuale della donne, in cui le donne affette si lamentano di un'eccitazione genitale improvvisa e frequente che è qualitativamente diversa dal tipo di eccitazione sessuale associata al desiderio o all'eccitazione soggettiva: la masturbazione e gli orgasmi non offrono alcun sollievo.
È importante non confondere tale condizione con l'ipersessualità. Quest'ultima si manifesta come desiderio eccessivo con o senza eccitazione genitale persistente. La differenza chiave tra i due è che il PGAD si manifesta come un'eccitazione generale persistente in assenza di desiderio. È una condizione molto rara ed è possibile che la sua incidenza sia sottostimata in quanto le persone affette non segnalano la condizione a causa della vergogna e dell'imbarazzo.
Diagnosi di PGAD
La diagnosi dell'eccitazione sessuale persistente si basa sui seguenti elementi:
- le risposte fisiologiche caratteristiche dell'eccitazione sessuale (cioè vasocongestione e sensibilità genitale) persistono per un lungo periodo di tempo (da ore a giorni) e non si placano completamente da sole;
- l'eccitazione genitale non si risolve completamente nonostante uno o più orgasmi;
- la PGAD è vissuta come nascosta, invadente e indesiderata;
- l'eccitazione genitale persistente può essere innescata non solo dall'attività sessuale, ma anche da stimoli non sessuali (ad esempio le vibrazioni di un'auto);
- vi è almeno una moderata o grave sensazione di angoscia associata all'esperienza.
La natura incessante dei sintomi predispone queste donne alla depressione e persino a pensieri suicidi.
Le possibili cause
Allo stato attuale, sono state associate a questo disturbo alcune condizioni neurofisiologiche. In queste donne sono stati riscontrati un aumento dell'assunzione di soia, di farmaci esogeni o la presenza di cisti di TARLOV o della sindrome delle gambe senza riposo.
Sono stati identificati come possibili cause cambiamenti neurologici centrali (post traumatici), cambiamenti vascolari (varicocele pelvico), inizio o fine del trattamento con farmaci antidepressivi, inizio della menopausa, in alcuni casi di vulvodinia associata con vescica iperattiva (neuroinfiammazione).
Terapia dell'eccitazione genitale persistente
La terapia non è codificata e l'orientamento generale si è concentrato sulla gestione dei sintomi, con uso di antidepressivi come olanzapina, risperidone, carbamazepina, tramadolo, prebabalin.
La riduzione della tensione della muscolatura del pavimento pelvico con massaggio perineale ha portato a riduzione della sintomatologia.
Fonte: Indian J Psychol Med "Persistent Genital Disorder Arousal" 2016