Morire di mestruazioni

I diritti delle donne vengono ancora oggi purtroppo negati in larga parte del mondo. In Nepal esiste purtroppo ancora oggi una terribile usanza che causa ogni anno dei veri e propri femminicidi.

In questi giorni è morta soffocata, cercando di riscaldarsi con un fuoco, per inalazione di fumo e soffocamento, dopo essere stata segregata dalla famiglia in una capanna, una ragazzina di 17 anni in Nepal, vittima dell'usanza tribale denominata Chhaupadi, messa fuorilegge dal governo neopalese dal 2006. Si tratta della quarta donna morta nel giro di un mese a causa di questa antica usanza. Una madre di due figli è morta intossicata dal fumo di un incendio in circostanze simili, un'altra ragazza è deceduta per morso di serpente (Reuters Health Information 2019). Non si sa con precisione quanti decessi avvengano nel paese in un anno, poichè si pensa che molti non vengano a conoscenza delle autorità.

Tale usanza, ancora in voga purtroppo in numerosi angoli remoti del paese, prevede che le donne siano da ritenere " impure" durante i giorni del flusso mestruale e pertanto vengono cacciate di casa e costrette a vivere in isolamento dagli altri membri della famiglia e dal bestiame, con scarso cibo a disposizione, senza coperte, senza poter andare a scuola, confinate in piccole capanne costruite a tale scopo. Si ritiene che la donna mestruata porti sfortuna e pertanto debba essere allontanata. Ad esempio, se beve latte le capre non produrranno più latte, se tocca un familiare gli attira sfortuna, ecc.

In queste condizioni molte si ammalano, soprattutto di malattie respiratorie o infezioni gastrointestinali.

Durante il Chhapaudi le donne possono mangiare solo cibo secco, sale e riso. Lo stesso trattamento è riservato alle donne dopo la nascita di un figlio. In questo caso il periodo di isolamento è di due settimane. Questa condanna dura dal menarca alla menopausa.

Sembra che il Chhaupadi sia diffuso anche in India e Bangladesh.

Contro questa terribile tradizione esiste in Nepal un movimento in difesa dei diritti delle donne, che chiede pene più severe per scoraggiare la popolazione a continuare in questa pratica così ingiusta e pericolosa.

Data pubblicazione: 11 febbraio 2019

1 commenti

#1
Foto profilo Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Dr.ssa Carla Maria Brunialti

Non oso pensare come sarà stato nell'epoca dell' "Antico Testamento",
considerato che in Levitico 15,19-31 (CEI) si legge:

"19 Quando una donna abbia flusso di sangue, cioè il flusso nel suo corpo, la sua immondezza durerà sette giorni; chiunque la toccherà sarà immondo fino alla sera.
20 Ogni giaciglio sul quale si sarà messa a dormire durante la sua immondezza sarà immondo; ogni mobile sul quale si sarà seduta sarà immondo.
21 Chiunque toccherà il suo giaciglio, dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell'acqua e sarà immondo fino alla sera.
22 Chi toccherà qualunque mobile sul quale essa si sarà seduta, dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell'acqua e sarà immondo fino alla sera.
23 Se l'uomo si trova sul giaciglio o sul mobile mentre essa vi siede, per tale contatto sarà immondo fino alla sera.
24 Se un uomo ha rapporto intimo con essa, l'immondezza di lei lo contamina: egli sarà immondo per sette giorni e ogni giaciglio sul quale si coricherà sarà immondo.
ecc. ecc. fino a 31.

Vabbè, però si trattava di qualche millennio fa...

Per aggiungere il tuo commento esegui il login

Non hai un account? Registrati ora gratuitamente!

Guarda anche mestruazione