Nuovo test di gravidanza domestico sul sangue
È arrivato da qualche anno anche in Italia il primo test di gravidanza domestico sul sangue: il prodotto in commercio si chiama First to Know ed è in grado di identificare l’ormone betaHCG già 7 giorni dopo il concepimento.
Come si esegue il test del sangue?
Si può fare in qualsiasi momento della giornata: si buca la punta del polpastrello di un dito della mano non dominante (la sinistra per chi è destro, la destra per chi è mancino) e si esercita una pressione alla base del polpastrello punto per facilitare la formazione della goccia di sangue, da caricare nell’apposito canale del dispositivo. Il test viene messo in posizione orizzontale, il risultato si legge dopo 10 minuti.
Ci sono svantaggi?
La procedura di un test di autodiagnosi richiede una maggiore manualità rispetto allo stick sulle urine, ma è comunque semplice. Una diagnosi di gravidanza molto precoce può aumentare il numero di diagnosi di gravidanze biochimiche (test positivo, ma poi viene il ciclo), un evento purtroppo comune, dovuto al mancato impianto dell’embrione. Sapere questo dato clinico può comunque essere utile al medico, soprattutto nella paziente infertile.
Quando è utile avere una diagnosi così precoce?
Un test di gravidanza sul sangue e domestico può essere utile per esempio donne impiegate in mansioni a rischio (ad esempio per esposizione a sostanze tossiche), che quando sanno di essere incinte devono astenersi immediatamente dall’attività lavorativa, donne che devono assumere farmaci non consentiti in gravidanza o che devono fare una radiografia, donne con poliabortività o trombofilia, che appena sono incinte devono iniziare terapie specifiche. Ma soprattutto quando l’attesa del test di gravidanza viene vissuta con particolare ansia, sia quando la gravidanza è cercata, sia quando è temuta (ad esempio dopo aver assunto la pillola del giorno dopo).
Per approfondimenti: