Il ritorno della contraccezione intrauterina (IUD e IUS)

Il ritorno di un metodo contraccettivo sempre circondato da un alone pieno di dubbi e paure non giustificate e anche da una certa mancanza di informazione. Parliamo della contraccezione intrauterina, un tempo chiamata "spirale" e che oggi viene chiamata IUD (dispostivo intrauterino) o IUS (sistema intrauterino). Tutto è partito dall' ACOG (American College of Obstetricians and Gynecologist ) che nelle nuove linee guida sulla contraccezione chiede in maniera esplicita ai soci di tornare a consigliare alle donne la contraccezione intrauterina LARC (long-active reversible contraception). Tra queste spicca la SPIRALE, opzione ritenuta sicura (oltre il 90%) per moltissime donne come riportato nell'ultimo numero della rivista Obstetrics & Gynecology, comprendendo anche donne che non hanno avuto gravidanze e le adolescenti già attive sessualmente, ricordando che non protegge dalle malattie sessualmente trasmesse, come fa, invece il preservativo.

Oggi lo IUD (spirale) è scelto da 160 milioni di donne in tutto il mondo. Merito soprattutto delle spirali di ultima generazione, più piccole, nelle quali il rame è sostituito da polimeri in grado di rilasciare giornalmente minime dosi di un ormone il LEVONORGESTREL, un progestinico, che aumenta la tollerabilità e la sicurezza contraccettiva.La Società Medica Italiana di Contraccezione ipotizza che in Italia siano tra le 100 mila e le 150 mila ogni anno le donne che donne che utilizzano contraccettivi intrauterini e che secondo la SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) la richiesta è cresciuta del 70% al mese.Nota negativa è l'informazione, se è vero che il 58% delle italiane non ne ha mai sentito parlare e che secondo i dati SIGO dell'ultimo Congresso solo 15 medici su 100 la consigliano. Pesa sulla scelta anche l'aspetto economico, una spirale costa tra i 130 e i 180 euro (da ammortizzare in 3 anni, durata dello IUS) ,cui bisogna aggiungere il costo dello specialista.

La SIGO per contrastare la resistenza passiva di molti ginecologi nei confronti della contraccezione intrauterina, ha emesso le "Linee Guida sull'efficacia e l'uso appropriato della contraccezione intrauterina ", per fornire informazioni aggiornate sulla base delle ultime evidenze scientifiche.

Queste informazioni aiutano a demolire leggende metropolitane e miti che si sono creati intorno alla spirale, affermando che la contraccezione intrauterina (spirale, IUD, IUS) può essere considerata come prima scelta nella maggior parte delle donne, tra cui le adolescenti e le nullipare.

Data pubblicazione: 20 novembre 2015

12 commenti

#1
Foto profilo Dr.ssa Carla Maria Brunialti
Dr.ssa Carla Maria Brunialti

Interessante News.
Ottimo...ritorno al passato; auspicando che la sicurezza contraccettiva non venga confusa con la garanzia contro le malattie a trasmissione sessuale. Ma questo dipende -anche - dalle informazioni che vengono fornite.
Carlamaria

#2
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Dr. Nicola Blasi

Grazie Carlamaria,
D'accordo nel precisare che non preserva dalla malattie sessualmente trasmissibili ,se noti nella news ho fatto presente questo aspetto importante della contraccezione intrauterina,
CIAO
NICO

#3
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti

Sì, certo, avevo notato.
Intendo dire che sono importanti, anzi essenziali le informazioni che si ricevono dal/la ginecologo/a che la propone e che la applica.
Ma con quell' - "anche" - facevo dentro di me una riflessione su quanto un metodo pressochè sicuro, di cui si sono ricevute corrette e complete info, abbia poi a che fare con la libertà, la responsabilità e la consapevolezza della persona che lo usa.

#6
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Utente 419XXX

Buonasera dottore. .sono 3 mesi che non prendo più la pilola ma non riesco a rimanere incinta dopo che ho 3 figli e l'ultimo a 2 anni e mezzo. .tutte e 3 con cesareo perché bacino stretto.vorrei avere l'ultimo ma niente.mi puoi dire cosa posso fare

#7
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Dr. Nicola Blasi

Deve valutare la ripresa della ovulazione, con monitoraggio eco grafico della ovulazione.

#8
Foto profilo Utente 419XXX
Utente 419XXX

Grazie dottore ma per fare il monitoraggio devo farlo durante il ciclo mestruale o dopo?

#9
Foto profilo Dr. Nicola Blasi
Dr. Nicola Blasi

a partire dal settimo giorno del ciclo (primo giorno del ciclo coincide con il 1° giorno del flusso mestruale)

#10
Foto profilo Utente 419XXX
Utente 419XXX

Grazie dottore. ..chiamerò il mio ginecologo per prendere appuntamento

#11
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Utente 428XXX

Dottore buona sera,
Il mio ginecologo mi ha inserito lo iud in rame mini, non avendo io mai partorito.
Sono oramai quasi 2 settimane che lo ho e io ho dolori continui come da ciclo, alcuni giorni un po' meno altri più forti.
Ho fatto due ecografie tutte e due confermano la giusta posizione del dispositivo intrauterino.
Allora le chiedo perché ho sempre contrazioni che passano solo con antidolorifici e spotting dal giorno in cui l'ho messa ?
È normale ?
O devo iniziare a pensare che il mio corpo si rifiuta di accettare questa spirale ?
È il caso che io provveda a toglierla ?
La ringrazio e le porgo cordiali saluti

#12
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Utente 432XXX

Salve dottore! Sono nel panico.. sono al secondo blister della pillola Novadien.. non ho mai dimenticato di assumerla e la assumo tra un lasso di tempo che va dalle 20.30 alle 21.30 mai oltre. Da quando ho ricominciato il secondo blister, invece di perdite di sangue, come nel primo mese, ho perdite bianche, come nell'ovulazione, e doloretti al basso ventre e un po' di mal di schiena. Puó essere collegato alla pillola? Premetto di aver avuto un rapporto ma protetto comunque con preservativo. E solo un contatto con il mio ragazzo senza preservativo ma non é arrivato perché é stato un attimo, ovviamente sempre coperta da pillola. La ringrazio anticipatamente della risposta.

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