Mestruazioni solo 4 volte l’anno: nuova pillola contraccettiva e curativa per i disturbi del ciclo
È arrivata in Italia da pochi anni ed è stata presentata nel 2015 al VII Congresso Nazionale della Società Italiana della Contraccezione (SIC) e già molto utilizzata negli Stati Uniti: si tratta di una pillola contraccettiva che consente di avere il ciclo mestruale ogni 3 mesi, quindi solo 4 mestruazioni in un anno, definita per questo "pillola stagionale".
Pillola stagionale: vantaggi
Quali sono gli aspetti positivi di questo contraccettivo che consente di avere solo 4 mestruazioni all’anno?
I vantaggi sono molti:
- È stato dimostrato che prolungare l’intervallo tra i cicli mestruali indotti dalla sospensione del contraccettivo ormonale non ha effetti negativi sulla salute della donna.
- Non avere la mestruazione ogni mese aiuta a ridurre i disturbi e le patologie che compaiono e sono correlate al flusso mestruale, come ad esempio la sindrome premestruale, la cefalea catameniale, l’endometriosi, la dismenorrea, l’anemia da carenza da ferro legata ai cicli abbondanti e frequenti.
- Minore limitazione delle attività sportive.
- Minore perdita di giorni lavorativi o scolastici dovuti ai disturbi legati alla comparsa del ciclo mestruale.
- Minor consumo di farmaci (ad es.analgesici, antinfiammatori,ecc.).
- Minor consumo di assorbenti.
- Vita più attiva e dinamica, minori rinunce di tipo lavorativo e sociale, meno stress e meno dolore.
- La donna si sente meglio e percepisce una condizione di buona salute che la portano a un miglioramento nella vita sociale, lavorativa e di coppia.
Come funziona questa pillola contraccettiva?
La pillola contraccettiva stagionale contiene 84 compresse a base di levonorgestrel ed etinilestradiolo e 7 compresse a base di solo etinilestradiolo.
Queste ultime 7 compresse sono da assumere nei sette giorni di interruzione al posto del placebo e consentono alle donne di avere solo quattro cicli programmati in un anno.
Questa pillola ha una percentuale di efficacia contraccettiva del 99% se viene assunta correttamente e, una volta sospesa l’assunzione, la donna può da subito rimanere incinta.
Molte donne pensano che non avere regolarmente il ciclo mestruale tutti i mesi non è una cosa normale e l’assenza della mestruazione "non fa bene all’organismo".
In realtà avere tutti i mesi il ciclo non è un vantaggio reale per la donna, specialmente quando la mestruazione viene indotta con un contraccettivo ormonale come la pillola anticoncezionale, il cerotto o l’anello vaginale, che ha lo scopo di mettere a riposo le ovaie e di indurre una mestruazione “artificiale” che serve sostanzialmente per rassicurare la donna che vede la comparsa di questo ciclo come segno di buona salute.
Per approfondire:La pillola anticoncezionale
Nuova opzione contraccettiva e terapeutica
Il futuro della contraccezione oggi è sempre più orientato verso la pillola per bloccare il ciclo, al fine di ridurre al massimo il numero delle mestruazioni si pensa anche di formulare contraccettivi ormonali da somministrare continuativamente anche per un anno con totale assenza di mestruazioni, sempre al fine di evitare fastidi e sintomi legati alla comparsa del ciclo, e consentire alle donne che hanno problemi quando hanno il ciclo mestruale, una vita più dinamica e libera da disturbi e dolore.
La buona notizia che deriva dall'introduzione di questo contraccettivo è la possibilità di avere un’altra opzione terapeutica, oltre quella contraccettiva, che oggi ha la donna che soffre di disturbi di vario tipo quando compare il ciclo mestruale.
La novità di questa pillola è che per la prima volta in Italia arriverà una formulazione già pronta per essere assunta continuativamente con lo scopo di non far comparire la mestruazione che, sotto pillola, non è una vera mestruazione, ma solo un sanguinamento indotto dalla sospensione del farmaco.
Contraccezione a regime esteso
In realtà noi ginecologi già prescriviamo vari tipi di pillole, presenti sul mercato da diversi anni, in modo continuativo (regime esteso), cioè senza fare la sospensione ciclica che fa comparire il sanguinamento.
Con le pillole monofasiche, cioè con schema terapeutico 21+7, si salta la pausa dei 7 giorni e si continua ad assumere continuativamente uno o più blister della pillola a seconda del numero dei cicli che si vogliono saltare, con quelle che hanno uno schema terapeutico 24+4, invece si eliminano le ultime 4 pillole placebo (cioè quelle che non contengono il farmaco), continuando ad assumere sempre in modo continuativo solo le 24 pillole attive (contenenti il farmaco) il di più blister.
Ma quando consigliamo di assumere la pillola in questo modo continuativo, al fine di non far comparire la mestruazione?
La pillola blocca mestruazioni, come già specificato in precedenza, deve essere assunta quando c’è un’indicazione medica, cioè ci sono disturbi legati alla comparsa del ciclo mestruale, come ad esempio la sindrome premestruale, la cefalea, la dismenorrea, l’endometriosi o un ciclo molto abbondante.
La mestruazione, come riportato da vari studi scientifici, è anche un evento infiammatorio mediato dall’attivazione di alcuni tipi di cellule i mastociti, a livello uterino, ma anche sistemico, ma solo le donne più vulnerabili all’infiammazione possono presentare vari disturbi, tra cui ad esempio il dolore, che è scatenato appunto dall’infiammazione.
Ci sono poi delle donne che chiedono al ginecologo di bloccare il ciclo con la pillola non tanto perché ci siano disturbi o patologie ad esso correlate, ma per una loro comodità, in determinate occasioni, come ad esempio gare sportive, matrimonio, importanti impegni di lavoro, vacanze al mare, ecc.
Ovviamente è sottinteso che la prescrizione di una pillola, anche questa in regime continuativo, va fatta quando non ci sono controindicazioni, che sono esattamente le stesse di tutte le altre in cui è prevista la pausa (o l’assunzione di compresse placebo) che fa venire il ciclo.
Quindi ogni donna prima di assumere la pillola, sia in regime ciclico che in regime continuativo o esteso, deve sempre consultare un ginecologo per verificare se può assumerla.
Questa nuova pillola in che cosa si differenzia dalle altre che abbiamo in Italia?
L’unica differenza sta nella formulazione, cioè arriva già pronta in blister per un’assunzione di tipo continuativo per evitare la comparsa della mestruazione.
Lo stesso risultato si può ottenere anche con gli altri tipi di pillole ed è possibile personalizzare la terapia potendo scegliere il tipo di estrogeno e il progestinico a dosaggi variati a seconda del disturbo prevalente e della tipologia di paziente, potendo anche decidere quando e quante mestruazioni avere in un anno o non averne affatto.
Bibliografia:
Articoli scientifici su pillola a regime continuativo-esteso per eliminare la mestruazione:
- Menstrual suppression: current perspectives
- Long-term safety of an extended-cycle oral contraceptive (Seasonale): a 2-year multicenter open-label extension trial
- Extended- and continuous-cycle oral contraceptives
- The new extended-cycle levonorgestrel-ethinyl estradiol oral contraceptives
- Communicating with patients about extended-cycle and continuous use of oral contraceptives
- Continuous or extended cycle vs. cyclic use of combined hormonal contraceptives for contraception
- Menstrual-cycle-related symptoms: a review of the rationale for continuous use of oral contraceptives
- A multicenter, randomized study of an extended cycle oral contraceptive
Articoli scientifici su Mestruazioni e Infiammazione:
- Menstruation, inflammation and comorbidities: implications for woman health. Graziottin A, Zanello PP. - Minerva Ginecol. 2015 Feb;67(1):21-34. Italian.
- Mast cells in chronic inflammation, pelvic pain and depression in women. Graziottin A, Skaper SD, Fusco M. - Gynecol Endocrinol. 2014 Jul;30(7):472-7. doi: 10.3109/09513590.2014.911280. Epub 2014 May 8. Review.
- Association of inflammation markers with menstrual symptom severity and premenstrual syndrome in young women. Bertone-Johnson ER, Ronnenberg AG, Houghton SC, Nobles C, Zagarins SE, Takashima-Uebelhoer BB, Faraj JL, Whitcomb BW. Hum Reprod. 2014 Sep;29(9):1987-94. doi: 10.1093/humrep/deu170. Epub 2014 Jul 17.
- Inflammation, leukocytes and menstruation. Evans J, Salamonsen LA. Rev Endocr Metab Disord. 2012 Dec;13(4):277-88. doi: 10.1007/s11154-012-9223-7. Review.
- Immunology and the menstrual cycle. Oertelt-Prigione S. - Autoimmun Rev. 2012 May;11(6-7):A486-92. doi: 10.1016/j.autrev.2011.11.023. Epub 2011 Dec 3. Review.
- Menstrual cycle symptoms are associated with changes in low-grade inflammation. Puder JJ, Blum CA, Mueller B, De Geyter Ch, Dye L, Keller U. - Eur J Clin Invest. 2006 Jan;36(1):58-64.