Tecniche di riproduzione assistita: lo stress non incide sul risultato.
Una recente ricerca, pubblicata da medici della Cardiff University's School of Psychology (Galles, Regno Unito), guidati da Jacky Boivin, ha incrociato i dati di 14 studi che hanno interessato 3.583 donne infertili di diversi Paesi (Stati Uniti, Australia, Gran Bretagna, Belgio, Canada, Danimarca, Svezia e Turchia) e dimostrerebbe che lo stress non incide sulla probabilità di rimanere incinta se si è in cura per cercare di procreare tramite una tecnica di fecondazione in vitro od altre tecniche di riproduzione assistita,
L'ansia, lo stress e le varie preoccupazioni non sembrano abbassare le possibilità di ottenere una gravidanza in queste particolari circostanze medico-cliniche ed anche essere emotivamente in difficoltà non sembra peggiorare le possibilità di avere un bimbo
La ricerca, pubblicata sul British Medical Journal, dovrebbe tranquillizzare tutte le donne, sottoposte a questo tipo di tecniche di procreazione assistita.
In sintesi lo stress emotivo, provocato da tutti i problemi legati all'infertilità ed anche da altre situazioni non "positive" della propria vita non comprometterebbero le probabilità di ottenere una gravidanza .