La pillola e l'informazione corretta!

Umberto Veronesi afferma " che la pillola non ha nessuna controindicazione per la salute della donna, che NON AUMENTA IL RISCHIO DI TUMORE DEL SENO .

Le donne ignorano che la pillola le protegge dall'altro temibile tumore femminile,quello dell'ovaio.Nessuno ha detto loro che la pillola anticoncezionale è lo strumento IN ASSOLUTO PIU' EFFICACE che hanno a disposizione per evitare questa malattia,che colpisce CINQUEMILA DONNE OGNI ANNO in Italia,con una mortalità  ancora elevata.

Se dopo 50 anni dall'arrivo della pillola solo una minoranza ne fa uso,significa che le donne sono state MAL INFORMATE O NON INFORMATE!!

CHE NE DITE??????

Data pubblicazione: 19 febbraio 2011

7 commenti

#1
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Dr.ssa Valeria Randone

Buon giorno Nicola,
dico che hai ragione da vendere e, che una buona contraccezione a misura della donna e della coppia, restituisce la possibilità di vivere a pieno la sessualità, con gioia, spensieratezza e scevra da ombre gravidiche...
Se non ricordo male, la SIGO, con la collaborazione tra ginecologi e sessuologi, ha istituito un sito www.sceglitu.it, correlato da un numero verde.....ai fini di una massiccia prevenzione e formazione.
Io penso sempre che una buona educazione sessuale ed emozionale, sarebbe obbligatoria.
Cari saluti
Valeria Randone

#2
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Ex utente

Buongiorno Dott. Blasi,
apprendo con piacere questa notizia. Ho 32 anni, sia mia mamma che mia nonna materna sono state colpite da tumore al seno (mia mamma due tumori diversi) e anche mia zia (paterna) ne ha avuti due (in entrambe le mammelle, diagnosticati e operati contemporaneamente). Io faccio regolare prevenzione con ecografia e visita senologica annuale, all'ultimo controllo senologico (dopo gravidanza e allattamento per 9 mesi) però il medico mi ha detto che la pillola anticoncezionale aggiunge un piccolissimo fattore di rischio in più ("perfettamente accettabile" ha aggiunto) di cui devo tener conto e anche sul foglietto della pillola che assumo è segnalato che, in caso di famigliari stretti colpiti dalla malattia, la pillola va presa con cautale. Sinceramente sono un po' confusa....

#3
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Dr. Nicola Blasi

Il rapporto tra pillola e tumori della mammella è molto controverso.
Dalla maggior parte degli studi epidemiologici,non si evidenzia un aumento significativo del rischio in conseguenza all'uso della pillola.
Se un rischio esiste,è modesto,significativo per sottopolazioni particolari(BOLLETTINO ACOG n.73)

#4
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Ex utente

SALVE DOTT. NICOLA BLASI E LA PRIMA VOLTA CHE LE SCRIVO X CHIEDERLE UNA COSA. IO HON ASSUNTO NORLEVO 2 MESI FA DOPO UN MESE MI E VENUTO UN CICLO CHE E DURATO 3 GIORNI QUANTO DI SOLITO MI DURA 4-5 GIORNI VOLEVO CHIEDERLE POSSO ESSERE INCINTA CIOE' ANCHE SE HO PRESO NORLEVO POSSO ESSERE INCINTA DI UNA GRAVIDANZA EXTRAUTERINA???? E NN LO SO XCHE ORA HO UN RITARDO DI 10 GIORNI. IO SOFFRO DI IPOTIROIDISMO DA CIRCA 5 ANNI E MI CURO CON TIROSINT E IN FAMIGLIA HO UN CASO DI EXTRAUTERINA GRAZIE MILLE DOTTOREEE
CORDIALI SALUTI
ANNA

#5
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Utente 215XXX

Salve dottore,
prendo la pillola da 3 mesi.Questo mese quando ero sotto ho avuto un rapporto completo,però sono protetta in quei giorni dalla pillola,è successo un problema e questo mese non sono riuscita in tempo a bere la pillola,sono 2 giorni che non la bevo,posso cominciare a bere e ne devo bere 3 per i 3 giorni che non ho bevuto oppure comincio il mese prossimo? e rischio la gravidanza??
Grazie infinite

#6
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Dr. Salvo Catania

Concordo con te Nicola quando scrivi

>>Se un rischio esiste,è modesto,significativo per sottopolazioni particolari>>

Quindi ESISTE anche se non va esagerata la percezione del rischio
nella popolazione generale . Diverso è il discorso in sottopopolazioni particolari, come opportunamente fai osservare tu.

https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html

Un rischio modesto è da considerare trascurabile in famiglie devastate da mutazioni genetiche che incrementano il rischio di tumore al seno a oltre l'80 % (=sottopopolazioni) ???

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/69-i-tumori-sono-ereditari.html

L'affermazione di Veronesi è estrapolata da un discorso più ampio
e vale solo per le popolazioni a basso rischio.

#7
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Dr. Nicola Blasi

Salvo ti ringrazio per queste delucidazioni molto utili a tutti noi.

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