Candida vaginale: anche la fibroina di seta aiuta per la prevenzione e la cura?
I ginecologi della SIGO (Società Italiana Ginecologia e Ostetricia) hanno proposto un sondaggio on line a cui hanno risposto 3000 utenti nell’ambito della campagna nazionale sui disturbi femminili, dal quale è emerso che l’infezione da candida vaginale (un fungo), colpisce il 70% delle donne e costringe 8 donne italiane su 10 a rinunciare ai rapporti sessuali, a causa dei disturbi che provoca la vaginite da candida.
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Disturbi, vi ricordo, caratterizzati da prurito, perdite vaginali a grumi, gonfiore vulvovaginale e dolore ai rapporti.
Il prof. Paolo Scollo, presidente nazionale della SIGO ha affermato che:
“La candida è un fastidioso problema che interessa sia donne che uomini. Il disturbo se non curato si trasmette nell’ambito della coppia creando l’effetto ping-pong.
Per combatterlo oggi esiste un efficace rimedio: la fibroina di seta.
Una fibra naturale contenuta in capi di biancheria intima che aiuta a contrastare la colonizzazione del fungo e aiuta a prevenire la ricomparsa della candida.
Gli slip in fibroina di seta rispettano l’ecosistema vulvovaginale . Quando una donna viene colpita frequentemente dalla candida deve preferire la fibroina al cotone perché è liscia, non provoca frizione a con la pelle e non irrita.
Inoltre rimane asciutta e ha la proprietà di mantenere la temperatura corporea anche in condizioni di eccessiva umidità”
Dalla SIGO sono state date 6 regole utili per la prevenzione delle recidive della vaginite da candida che vi riporto:
- Lavare accuratamente la zona intima:. È necessario usare detergenti a pH fisiologico, cioè simile a quello delle mucose (pH 4 o 5). Evitare saponi troppo aggressivi (alterano l’acidità) e deodoranti intimi (causano allergie)
- Indossare biancheria intima di fibroina di seta medicata. Sono sconsigliate invece le fibre sintetiche o artificiali
- Seguire una dieta varia ed equilibrata: ricca di frutta e verdura, per garantire la buona funzionalità dell’intestino e l’efficacia del sistema immunitario
- Utilizzare sempre il profilattico durante ogni tipo di rapporto sessuale. Il condom va usato fin dall’inizio e non alla fine del coito
- Rivolgersi al proprio ginecologo appena ricompaiano sintomi evidenti come bruciore, prurito, perdite, difficoltà a urinare e dolore durante il rapporto. Lo specialista è il punto di riferimento per ogni tipo di dubbio sull’igiene intima.
- Non indossare indumenti eccessivamente aderenti: il continuo sfregamento contro i genitali può favorire la comparsa di irritazioni che, a lungo andare, provocano infiammazioni e predispongono alla vestibolite vulvare
La SIGO conferma quindi tutti i suggerimenti utili a contrastare le vaginiti, da candida nel caso specifico, che abbiamo avuto occasione di segnalare e spiegare anche su questo sito, Medicitalia, in questi articoli ad esempio:
- https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/646-prurito-bruciore-e-perdite-vaginali-consigli-pratici.htmlprurito-bruciore-e-perdite-vaginali-consigli-pratici.html
- https://www.medicitalia.it/blog/ginecologia-e-ostetricia/2468-prurito-intimo-femminile-candida-o-altre-cause.htmlPrurito-intimo-femminile-Candida-o-altre-cause
e in questo, a proposito delle infiammazioni che potrebbero predisporre alla vestibolodinia o vulvodinia:
Anche in menopausa valgono sempre questi consigli, anche a proposito della fibroina di seta, e li trovate qui:
La “novità”, anche se questo tipo di biancheria è già in commercio da qualche tempo, è rappresentata da questo particolare tipo di tessuto, la fibroina di seta, che potrebbe aiutare nella prevenzione delle recidive della vaginite da candida, ma mai dimenticare le irrinunciabili e fondamentali regole sullo stile di vita e i vari tipi di strategie terapeutiche.
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