Vampate, menopausa: consigli e suggerimenti
Oggi vorrei parlarvi di un problema, che si presenta frequentemente nelle donne che si stanno avvicinando, o che sono già, in menopausa, e cioè le vampate, o “caldane”.
Cosa sono le vampate o caldane?
Sono uno dei primi segni evidenti del fatto che le nostre ovaie stanno per andare, o sono già andate in “pensione”, e non producono più gli estrogeni, cioè gli ormoni femminili, i nostri grandi alleati, che ci proteggono in età fertile, ma poi ci abbandonano, quando le nostre ovaie smettono di funzionare, dando così inizio alla menopausa.
Le vampate consistono in un’improvvisa e imprevedibile sensazione di calore al viso, al collo, e al petto, che dura solitamente pochi minuti, accompagnate da sudorazione, e qualche volta anche da palpitazioni e mal di testa.
Si possono ripetere più volte, nell’arco della giornata, ma anche di notte, causando così anche problemi di insonnia. Sono dei disturbi che spesso riescono a turbare la serenità e la tranquillità, di molte di voi, che avete una vita intensa e ricca di impegni, sia di tipo lavorativo, che familiare, e per questo motivo, vorrei darvi qualche consiglio pratico che può esservi utile per riuscire ad affrontarli con serenità.
Come affrontare le vampate?
Ho cominciato ad occuparmi di menopausa, nel 1992, presso il Centro dedicato alla Menopausa, allora diretto dal prof. Zichella, del Policlinico Umberto I, di Roma.
Erano gli anni in cui si prescriveva, su larga scala, la terapia ormonale sostitutiva e proprio lì ho avuto la possibilità di conoscere e dialogare con tante simpatiche signore, disperate a causa di questo disturbo, e quello che mi riferivano, nella quasi totalità dei casi, era che la vampata era per loro motivo di fortissimo imbarazzo, qualora si manifestava in pubblico, davanti a colleghi di lavoro, o nel momento in cui si trovavano a partecipare ad impegni sociali, davanti a tante persone.
Ancora oggi, le pazienti che soffrono di questo disturbo, mi riferiscono di viverlo con imbarazzo e fastidio, soprattutto perché è la prova più visibile e facilmente riconoscibile, del fatto che stanno andando, o sono in menopausa. Per alcune donne questo significa sentirsi ormai “datate”, addirittura “anziane”, e quindi poco attraenti e desiderabili.
È chiaro che non è affatto così, perché non si è vecchie a 50 anni, e conosciamo sicuramente tutti, delle ultracinquantenni, che sono delle bellissime donne, attive, e molto desiderabili, e fanno invidia a donne molto più giovani.
Consigli pratici per le vampate
Vorrei darvi, allora, qualche consiglio pratico, che proponendo variazioni dello stile di vita e dell’alimentazione, può aiutarvi ad attenuare, e in alcuni casi, a risolvere, questo antipatico e fastidioso disturbo:
- Cercate di vestirvi a strati, e scegliete un tipo di abbigliamento facile da togliere, nel momento in cui si verifica la vampata, come per esempio, completi tipo “twin set”, camicia e giacca, ecc.
- Scegliete sempre tessuti in cotone, o fibre naturali, che assorbono il sudore; per dormire, poi, utilizzate lenzuola in cotone e coperte in fibre naturali, non pesanti.
- Non fumate, perché il fumo può intensificare le vampate e le sudorazioni
- Imparate a rilassarvi, per ridurre facilmente l’intensità delle vampate. Quando compaiono, se possibile, cercatevi un posto tranquillo e fresco, sedetevi, o ancora meglio, se potete, sdraiatevi, e rilassatevi facendo respiri profondi, ad occhi chiusi, e concentratevi su ricordi piacevoli, esperienze che sono state per voi molto positive e gratificanti.
- Fate un’attività fisica regolare. Tutti i giorni, prendete l’abitudine di fare una passeggiata, di almeno 30-40 minuti, a passo un po’ sostenuto. Se non siete allenate, cominciate per gradi: il primo giorno 15 minuti, il secondo 20 e così via. Questa semplice attività di passeggiare, non vi costa nulla, la potete fare negli orari che vi fanno più comodo, e se la fate in compagnia di qualche amica, o perché no, di vostro marito, vedrete che diventerà uno dei vostri atti quotidiani abituali, e sarà il momento più piacevole della giornata, per scaricare le tensioni, liberare la mente, per perdere magari qualche chiletto di troppo. Migliorerà la vostra circolazione, e vi consentirà di tollerare meglio gli sbalzi di temperatura, e quindi anche le vampate.
- Limitate i dolci, il cioccolato, il caffè, il the, gli alcolici, i cibi piccanti e le zuppe calde, che intensificano le vampate, e consumate invece agrumi (arance,limoni, pompelmi) e verdure fresche, ricchi di vitamine C ed E, che riducono l’intensità e la frequenza delle vampate, e scegliete alimenti a base di soia (latte, polpette,ecc.), legumi e sedano, che contengono fitoestrogeni, in grado di eliminare le vampate. Le donne asiatiche, che seguono un alimentazione ricca di soia, non hanno, infatti, questo disturbo quando vanno in menopausa.
Questi sono suggerimenti che vi aiuteranno, se applicati costantemente, a superare più facilmente, le vampate.
Se i consigli non bastano?
Se, nonostante l’applicazione costante di queste piccole regole, e modificazioni dello stile di vita, non ci sono grossi miglioramenti, sappiate che comunque il problema va sempre inquadrato da un punto di vista ginecologico, per valutare se è opportuno intervenire con terapie farmacologiche di tipo ormonale o a base di sostanze naturali.
Ricordate che si tratta di un disturbo transitorio, legato a una nuova fase della vostra vita, facilmente risolvibile, e da vivere con serenità.
Consideratelo come un segno di “rinascita”, l’inizio di una nuova vita, meno frenetica, in cui poter raccogliere i frutti di quello che che avete creato, e godere con gioia…. e sì,… con rilassatezza, tutte le occasioni e le opportunità di svago, come viaggi , giornate completamente dedicate a voi stesse, possibilità di dedicarvi a interessi ed attività che non avete mai potuto fare prima.
Non dimenticate che da questo momento, si devono intensificare i controlli per la prevenzione, che vanno eseguiti ogni anno, e comprendono la visita ginecologica e senologica, la mammografia e le analisi del sangue, ed altri esami (MOC; ecografie, colonscopia ecc.) che vi consiglierà, a seconda dei casi, il vostro ginecologo.
Voglio concludere dicendovi questo:
Non considerate la menopausa come un’evento negativo: è solamente una nuova fase della vostra vita, che calcolando la vita media delle donne di oggi, sarà per tantissime di voi molto lunga.Infatti, in media è stato calcolato che oggi la sopravvivenza delle donne, a partire dalla menopausa è di oltre 30 anni!
Quindi, datevi da fare, curate la vostra salute, e sorridete sempre!
Coccolatevi e fatevi coccolare! E sarete delle donne ”senza pausa”!