Test del DNA fetale: può sostituire l'amniocentesi?
Da un semplice prelievo ematico materno in gravidanza, si può effettuare un test del DNA fetale ed è quindi possibile rilevare le anomalie cromosomiche più diffuse.
Esame DNA fetale: in cosa consiste
Si tratta di un test di screening che prevede un prelievo di sangue materno in cui identifica e legge i filamenti di DNA cosiddetti liberi che comprendono parti di DNA fetale. Analizza 4 coppie di cromosomi: la 21 (Sindrome di Down), la 18 (sindrome di Edwards), la 13 (sindrome di Patau) e i cromosomi sessuali che nel loro insieme sono il 95% di tutte le anomalie cromosomiche.
Quando si può effettuare l'esame?
Il test sul DNA può essere eseguito dopo la decima settimana di gestazione, non è associato ad alcun rischio e ha una sensibilità dimostrata del 99,5% con dei falsi positivi tra lo 0,1 e 0,5%.
Test dna fetale: dove farlo
In italia attualmente non è incluso dal Servizio Sanitario Nazionale fra gli esami gratuiti (ad eccezione di alcune Regioni) ed è reperibile sono in alcuni laboratori privati. L'eventuale positività, permette l'accesso all'amniocentesi nelle strutture pubbliche indipendentemente dall'età della donna.