Diagnosi prenatale con la ricerca del DNA fetale
Riprendendo la news sull'alternativa alla villocentesi e amniocentesi nella diagnosi prenatale, l'esame del sangue potrà sostituire questi due esami ed eliminerà molti accertamenti inappropriati, cioè svolti da donne che non ne avrebbero bisogno. Si ridurranno così i costi per il sistema sanitario ma anche il rischio di abortività.
Il prelievo è un normalissimo prelievo venoso, identico a quelli classici. In laboratorio si estrae dal sangue il DNA totale, in seguito si va a cercare quello fetale, che si distingue da quello della madre perchè è frammentato.
Questo prelievo va fatto all'ottava settimana di gravidanza, mentre normalmente la VILLOCENTESI si fa tra la 11^ e la 13^ settimana e la AMNIOCENTESI tra la 16^ e la 18^ settimana.
In Italia i laboratori che partecipano al progetto pubblico per lo studio di questo esame sono localizzati a MILANO, TORINO, FIRENZE, CAGLIARI.
Il tempo necessario ai laboratori per dare una risposta si aggirerà intorno alle 48 ore, con costo dell'indagine per il pubblico di circa 300 euro.
Una vera rivoluzione per le gestanti che vivranno la diagnosi prenatale con meno stress.
Alcuni laboratori privati offrono già il servizio, inviando i campioni all'estero, soprattutto in Svizzera.