Sarà maschietto o femminuccia? Ora puoi saperlo con Ottotest...
E' probabilmente la soddisfazione del desiderio di tutte le mamme ed i papà: conoscere il sesso del nascituro subito dopo aver scoperto di aspettare un bambino.
La gravidanza è in effetti un periodo indimenticabile della vita di ogni donna – ed anche degli uomini, che la vivono di riflesso, accanto alle loro compagne.
È un momento di cambiamenti, speranze e preparativi.
La domanda che gira nella testa dei futuri genitori, soprattutto nei primi mesi di gestazione, è: sarà un maschietto o una femminuccia?
Non bisognerà aspettare più come una volta per saperlo. E' arrivato anche in Puglia "Ottotest", il test che, con un semplice prelievo di sangue, permette di conoscere il sesso del tuo bimbo prima del secondo mese (dall'ottava settimana di gravidanza).
Il test si basa sull'identificazione del Dna libero del cromosoma Y nel sangue materno. Il ritrovamento del Dna libero del cromosoma Y indica che il nascituro è sicuramente maschio; il non ritrovamento dà la certezza che il nascituro è femmina.
Un recente studio americano ha dimostrato che le mamme che conoscono precocemente il sesso del nascituro si concentrano maggiormente sulla relazione emozionale con il bimbo piuttosto che sugli eventuali disturbi legati alla gravidanza. La probabilità di errore è inferiore all'1%.
Oltre a soddisfare prestissimo la legittima curiosità dei genitori sul sesso del bimbo in grembo, il test risulta molto importante, nel caso in cui la madre sia portatrice, per escludere (se il nascituro è femmina), le malattie legate al sesso come la distrofia muscolare di Duchenne o l'emofilia.