Infezioni urinarie: nessun effetto protettivo dal mirtillo rosso
Le infezioni urinarie rappresentano un problema molto frequente nella popolazione soprattutto femminile. Si manifestano più spesso nella stagione estiva, diventano più frequenti in gravidanza, allorquando possono diventare un problema per la gravidanza stessa.
Da molti anni si utilizza il succo di mirtillo rosso come prevenzione e cura delle infezioni del tratto urinario.
Secondo una revisione sistematica Cochrane pubblicata online il 16 ottobre ( terzo aggiornamento di una revisione Cochrane precedente sullo stesso argomento pubblicato la prima volta nel 1998 e poi aggiornato nel 2004 e nel 2008), i risultati dei più recenti studi suggeriscono che il succo di mirtillo è ancora meno efficace nel prevenire infezioni del tratto urinario rispetto a quanto mostrato nell'ultimo aggiornamento.
I ricercatori hanno esaminato studi su MEDLINE, EMBASE, Cochrane Central Register of Controlled Trials e fonti on-line fino a luglio 2012.
Sono stati analizzati 24 studi per un totale di 4.473 partecipanti, 10 studi sono stati inclusi nell'aggiornamento 2008, quindi 14 studi sono stati aggiunti per l'analisi in corso. Gli studi hanno confrontato i prodotti a base di mirtilli con il placebo, senza trattamento, con acqua, antibiotici o lactobacilli.
Rispetto al placebo, l'acqua, o nessun trattamento, oppure prodotti a base di mirtillo rosso non sono stati associati con una significativa riduzione nella comparsa di infezioni delle vie urinarie.
I prodotti a base di mirtillo rosso non hanno avuto alcun apparente effetto protettivo in qualsiasi sottogruppo, comprese le donne con infezioni ricorrenti, gli anziani, le donne incinte, i bambini, i pazienti affetti da cancro, e pazienti con vescica neuropatica o lesione spinale.