Non servono test o analisi per la contraccezione d'emergenza
A Roma, nell'ambito del XX Congresso FIGO (International Federation of Gynecology and Obstetrics) è stata presentata la 3^ edizione (le precedenti risalgono al 2000 e 2004) delle Linee guida sulla contraccezione di emergenza:
"Non hai bisogno di sottoporti ad alcun esame o test di laboratorio prima di assumere i farmaci per la contraccezione d'emergenza." E' quanto si legge in questa nuova edizione 2012.
Ma in Italia l'assunzione della pillola dei 5 giorni dopo è condizionata all'effettuazione di un test di gravidanza, stabilito dall'AIFA (Agenzia Italiana del farmaco) affermando che il medico potrà prescrivere la "pillola dei 5 giorni dopo" solo se la donna gli presenta, insieme alla richiesta, anche un test ad esito negativo basato su beta - HCG per escludere una gravidanza in atto. Un vincolo che, in Italia, ha fatto molto discutere proprio perchè in contrasto con quanto stabilito dalle agenzie regolatorie del farmaco negli altri Paesi e dal gruppo di esperti che ha elaborato le
"Emergency Contraceptive Pills: Medical and Service Delivery Guidelines" (Consortium for Emergency Contraception).
Questo consorzio di esperti si propone lo scopo di ampliare l'accesso alla contraccezione di emergenza, con particolare attenzione ai Paesi in via di sviluppo.
Queste linee guida devono essere uno strumento utile a garantire che le donne che ne hanno bisogno possano assumere le pillole contraccettive orali di emergenza, in modo sicuro ed efficace.