Vaccino HPV? OK, ma il profilattico va usato sempre

Il titolo di quest’articolo esprime un concetto sicuramente scontato per molti...ma non per tutti!

Perché vi dico questo?

Perché recentemente durante una lezione per i ragazzi adolescenti  sulle malattie sessualmente trasmesse, al momento della discussione sul vaccino per l’HPV, che come ben sapete rappresenta un’efficace arma di difesa che oggi abbiamo per prevenire l’infezione e il cancro del collo dell’utero, una ragazza mi ha chiesto se ormai avendo fatto il vaccino poteva evitare l’uso del profilattico...

In seguito a questa domanda, ho provato a chiedere agli altri  ragazzi presenti quello che loro sapevano in proposito: risultato?

Alcuni di loro  hanno affermato che avendo fatto il vaccino per l’HPV, ormai sono protetti.... e quindi ritengono non necessario l’uso del profilattico!!!!????

 

Ma perché questi ragazzi sono arrivati alla conclusione errata che se si è vaccinati per l’HPV non è più necessario usare una protezione?

Il vaccino per l’HPV protegge SOLO dall’HPV, quindi NON protegge dalle altre malattie sessualmente trasmesse come l’AIDS, la clamidia, la gonorrea, la candida ecc.

Ho scoperto che questa errata convinzione che hanno alcuni giovani è stata poi ulteriormente confermata da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Archives of Pediatric & Adolescent Medicine effettuato su 339 ragazze di età compresa tra i 13 e i 21 anni che avevano effettuato la prima dose di vaccino.

A queste ragazze e anche alle loro mamme sono state fatte delle domande  per valutare la loro percezione del rischio di contrarre malattie sessualmente trasmesse dopo aver fatto il vaccino.

La maggioranza ha risposto di essere consapevole di dover continuare ad aver rapporti protetti, ma alcune hanno  affermato di sentirsi più protette e meno a rischio di contrarre malattie, e quindi con una percezione bassa del rischio, che potrebbe portare a sottovalutare la possibilità di contrarre altre malattie e ad evitare l’uso del profilattico.

 

Questi dati dimostrano che probabilmente l’informazione corretta ed esauriente sullo scopo e sui comportamenti che si devono adottare dopo aver fatto il vaccino, da parte dei medici, delle campagne di prevenzione e dalle mamme stesse di queste ragazze non sono abbastanza chiare ed esaustive.

L’invito è quindi quello di essere più incisivi nel sottolineare ai ragazzi e ai loro genitori non solo i vantaggi ma anche i limiti del vaccino che non protegge da altre malattie, per cui:

una volta vaccinate per l’HPV.... continuate ad usare sempre il profilattico fin dall’inizio del rapporto!

Fonte:

http://archpedi.ama-assn.org/cgi/content/abstract/166/1/82

Data pubblicazione: 13 gennaio 2012

3 commenti

#3
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Ex utente

come giustamente accennato nell'articolo, purtroppo, penso che la colpa non sia delle ragazzine, ma dei medici e delle case farmaceutiche.
quel vaccino é presentato come una panacea miracolosa, il primo vaccino in grado di prevenire un tumore.
ebbene, questa informazione, veicolata così (e dunque nessun stupore se le destinatarie la interpretano come scudo difensivo da qualsiasi infezione!) é altamente parziale e nasconde alcuni punti alquanto importanti:
1. Il vaccino in questione protegge solo da alcuni tipi di HPV (tra cui, beninteso il 16 e 18 responsabili del 70% dei carcinomi cervicali), il che significa che restano fuori comunque almeno i tipi che provocano i restanti 30% di carcinomi. Quindi é sbagliato far credere a ragazzine e madri che il vaccino sia efficace al 100%, che dopo le iniezioni si possa essere sicure, perché non é così!
2. L'HPV, benché acquisti notorietà in quanto riscontrato nei casi di cancro al collo dell'utero, non comporta deterministicamente un legame diretto con il tumore. L'80% delle donne sessualmente attive entra in contatto con questo virus, che viene combattuto efficacemente dal nostro corpo durante diversi mesi.
3. Se ad essere vaccinate sono le ragazzine, sono gli uomini spesso i portatori sani. Da chi lo prendiamo sto benedetto virus? Da i partner maschili, ai quali, non viene mai detto (se non in casi eccezionali) di essere veicolo del virus e soprattutto non vengono mai sottoposti a nessun depistaggio. Così migliaia di uomini inconsapevoli (pensandosi sani e ignorando completamente la problematica) insistono con le loro partner a non utilizzare il preservativo perchè hanno fatto il test e sono negativi all'HIV e HCV (ma nessuno sa se pure all'HPV!!).

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