Escherichia coli infezione intestinale.

Infezione intestinale da Escherichia Coli: di cosa si tratta?

alessandro.scuotto
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo

Un'atleta belga alle Olimpiadi di Parigi è stata ricoverata in ospedale a causa di un'infezione intestinale da Escherichia Coli (E. Coli). La notizia ha sollevato preoccupazioni non solo tra gli atleti, ma anche tra gli organizzatori e il pubblico.

Cos'è l'Escherichia Coli?

L'Escherichia Coli, comunemente nota come E. Coli, è un batterio che vive nell'intestino di uomini e animali. La maggior parte dei ceppi di E. Coli è innocua e parte del normale microbiota intestinale, ma alcuni possono causare infezioni gravi.

I ceppi patogeni possono provocare sintomi:

  • gastrointestinali (diarrea, crampi addominali, nausea e vomito);
  • extraintestinali (infezione delle vie urinarie, polmonari, meningiti).

Come si manifesta l'infezione?

L'infezione da E. Coli si manifesta generalmente con:

  • Diarrea, che può variare da lieve a grave e sanguinolenta.
  • Dolori e crampi addominali intensi.
  • Nausea e vomito.
  • Febbre, sebbene non sempre presente.

Questi sintomi compaiono solitamente da uno a dieci giorni dopo l'esposizione al batterio.

Quali sono le complicanze?

Molte infezioni da E. Coli si risolvano spontaneamente, tuttavia alcuni ceppi (produttori di Shiga-tossine) sono particolarmente pericolosi e possono causare gravi complicanze, specialmente nei bambini.

La complicanza più temibile è la sindrome emolitico-uremica (SEU), che può portare a insufficienza renale, anemia e trombocitopenia. La SEU è una condizione potenzialmente letale che richiede immediata attenzione medica.

Come si cura?

Il trattamento dell'infezione da E. Coli è principalmente di supporto e comprende:

  • Reidratazione: Bere molti liquidi per prevenire la disidratazione, causata dalla diarrea e dal vomito.
  • Riposo: Rimanere a riposo per aiutare il corpo a combattere l'infezione.
  • Dieta leggera: Consumare cibi facilmente digeribili e evitare latticini, cibi grassi e molto speziati.

Gli antibiotici non sono generalmente raccomandati. In caso di sintomi gravi o complicanze, è necessario il ricovero ospedaliero.

Misure preventive

Per prevenire l'infezione da Escherichia Coli, è fondamentale:

  • Lavare accuratamente le mani con acqua e sapone, soprattutto dopo l'uso del bagno e prima di mangiare o preparare cibi.
  • Lavare accuratamente gli utensili da cucina utilizzati per alimenti crudi (carni).
  • Consumare acqua e cibi sicuri, evitando prodotti non pastorizzati.
  • Cuocere bene carne e altri alimenti.

Escherichia Coli e divieto di balneazione

L'Escherichia Coli può essere facilmente trasmesso tramite l'ingestione accidentale di acqua contaminata, soprattutto durante attività ricreative come nuoto, surf e altri sport acquatici.

Il livello di E. Coli è utilizzato come parametro per valutare la qualità dell'acqua e decidere se è sicura per la balneazione. In presenza di concentrazioni elevate di Escherichia Coli nelle acque le autorità sanitarie impongono il divieto di balneazione perché:

  1. Rischio diretto per la salute: insorgenza di malattie gastrointestinali, con sintomi che includono diarrea, crampi addominali, nausea e vomito e possibili complicanze gravi, come la sindrome emolitico-uremica (SEU) per E. coli produttori di Shiga.tossine.
  2. Indicatore di contaminazione fecale: La presenza di E. Coli nelle acque ricreative indica che le acque sono state contaminate da feci umane o animali. Questa contaminazione può indicare la presenza contemporanea di altri patogeni pericolosi, aumentando il rischio di malattie per chi entra in contatto con l'acqua.
Data pubblicazione: 06 agosto 2024

Autore

alessandro.scuotto
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1983 presso Università Napoli.
Iscritto all'Ordine dei Medici di Como tesserino n° 5803.

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