Infezione intestinale da Escherichia Coli: di cosa si tratta?
Un'atleta belga alle Olimpiadi di Parigi è stata ricoverata in ospedale a causa di un'infezione intestinale da Escherichia Coli (E. Coli). La notizia ha sollevato preoccupazioni non solo tra gli atleti, ma anche tra gli organizzatori e il pubblico.
Cos'è l'Escherichia Coli?
L'Escherichia Coli, comunemente nota come E. Coli, è un batterio che vive nell'intestino di uomini e animali. La maggior parte dei ceppi di E. Coli è innocua e parte del normale microbiota intestinale, ma alcuni possono causare infezioni gravi.
I ceppi patogeni possono provocare sintomi:
- gastrointestinali (diarrea, crampi addominali, nausea e vomito);
- extraintestinali (infezione delle vie urinarie, polmonari, meningiti).
Come si manifesta l'infezione?
L'infezione da E. Coli si manifesta generalmente con:
- Diarrea, che può variare da lieve a grave e sanguinolenta.
- Dolori e crampi addominali intensi.
- Nausea e vomito.
- Febbre, sebbene non sempre presente.
Questi sintomi compaiono solitamente da uno a dieci giorni dopo l'esposizione al batterio.
Quali sono le complicanze?
Molte infezioni da E. Coli si risolvano spontaneamente, tuttavia alcuni ceppi (produttori di Shiga-tossine) sono particolarmente pericolosi e possono causare gravi complicanze, specialmente nei bambini.
La complicanza più temibile è la sindrome emolitico-uremica (SEU), che può portare a insufficienza renale, anemia e trombocitopenia. La SEU è una condizione potenzialmente letale che richiede immediata attenzione medica.
Come si cura?
Il trattamento dell'infezione da E. Coli è principalmente di supporto e comprende:
- Reidratazione: Bere molti liquidi per prevenire la disidratazione, causata dalla diarrea e dal vomito.
- Riposo: Rimanere a riposo per aiutare il corpo a combattere l'infezione.
- Dieta leggera: Consumare cibi facilmente digeribili e evitare latticini, cibi grassi e molto speziati.
Gli antibiotici non sono generalmente raccomandati. In caso di sintomi gravi o complicanze, è necessario il ricovero ospedaliero.
Misure preventive
Per prevenire l'infezione da Escherichia Coli, è fondamentale:
- Lavare accuratamente le mani con acqua e sapone, soprattutto dopo l'uso del bagno e prima di mangiare o preparare cibi.
- Lavare accuratamente gli utensili da cucina utilizzati per alimenti crudi (carni).
- Consumare acqua e cibi sicuri, evitando prodotti non pastorizzati.
- Cuocere bene carne e altri alimenti.
Escherichia Coli e divieto di balneazione
L'Escherichia Coli può essere facilmente trasmesso tramite l'ingestione accidentale di acqua contaminata, soprattutto durante attività ricreative come nuoto, surf e altri sport acquatici.
Il livello di E. Coli è utilizzato come parametro per valutare la qualità dell'acqua e decidere se è sicura per la balneazione. In presenza di concentrazioni elevate di Escherichia Coli nelle acque le autorità sanitarie impongono il divieto di balneazione perché:
- Rischio diretto per la salute: insorgenza di malattie gastrointestinali, con sintomi che includono diarrea, crampi addominali, nausea e vomito e possibili complicanze gravi, come la sindrome emolitico-uremica (SEU) per E. coli produttori di Shiga.tossine.
- Indicatore di contaminazione fecale: La presenza di E. Coli nelle acque ricreative indica che le acque sono state contaminate da feci umane o animali. Questa contaminazione può indicare la presenza contemporanea di altri patogeni pericolosi, aumentando il rischio di malattie per chi entra in contatto con l'acqua.