Celiachia: è ancora necessaria la biopsia endoscopica?
I risultati di uno studio prospettico multicentrico, recentemente pubblicati su Lancet [1], indicano che un approccio diagnostico della celiachia senza biopsia è sicuro e affidabile in pazienti adulti senza deficit di IgA che abbiano livelli di IgA anti-tTG (antitransglutaminasi) elevati nel siero.
L'analisi statistica, effettuata sul campione di 436 pazienti osservati, ha suggerito che valori di IgA anti-tTG superiori a dieci volte i valori massimi del range normale siano adeguati per la diagnosi.
Sebbene la biopsia sia considerata il gold standard per la diagnosi di celiachia, bisogna tuttavia sottolineare chel'interpretazione istologica non è sempre semplice e talvolta comporta ritardi diagnostici e/o errori.
Quali sono i benefici della diagnosi senza biopsia?
L'approccio diagnostico alla celiachia senza biopsia comporta benefici sia per il paziente, sia per il sistema sanitario:
- il paziente può evitare una scomoda procedura invasiva che spesso richiede sedazione e in casi rari anestesia;
- la diagnosi sierologica può essere stabilita più rapidamente e indirizzare precocemente il trattamento con dieta gluten-free;
- per quel che riguarda il sistema sanitario, l'alleggerimento del carico di lavoro dei centri di endoscopia può liberare potenzialità per altri esami con risparmi su costi e aumento dell'efficienza.
Ulteriori ricerche potranno perfezionare i criteri sierologici e valutare i benefici clinici ed economici della strategia diagnostica no-biopsy.
È auspicabile dunque da parte del Sistema Sanitario Nazionale una revisione furura delle linee guida diagnostiche per la celiachia dell'adulto che tenga conto di questa possibilità.
Per approfondire:Celiachia: sintomi, diagnosi, alimentazione da seguire
Fonte
- Carolina Ciacci, Julio Cesar Bai, Geoffrey Holmes, et al. Serum anti-tissue transglutaminase IgA and prediction of duodenal villous atrophy in adult with suspected coeliac disease without IgA deficiency (Bi.A.CeD): a multicentre, prospective cohort study. Lancet Gastroenterol Hepatol. 2023 Sep 8;S2468-1253(23)00205-4.