Necessità di reintervento e terapia farmacologica dopo chirurgia antireflusso in Inghilterra
Dopo la chirurgia antireflusso, pesso sono segnalati tassi altamente variabili di malattia da reflusso gastroesofageo ricorrente (GERD).
In Inghilterra è stato utilizzato Il database “Hospital Episode Statistics” per identificare gli adulti sottoposti a chirurgia antireflusso primaria per GERD nel 2000-2012 con follow-up fino al 2014.
Le analisi dei dati miravano ad identificare coloro che hanno necessitato die reintervento chirurgico e la necessità di terapia medica con inibitori della pompa protonica per almeno 6 mesi (“reintervento medico”).
Inoltre si ricercavano i fattori di rischio maggiormente connessi alla necessità terapeutica post-intervento.
Tra 22.377 pazienti sottoposti a chirurgia antireflusso primaria, 811 (3,6%) hanno avuto un intervento chirurgico di reintervento, con fattori di rischio di età compresa tra 41 e 60 anni, sesso femminile, etnia bianca e basso volume ospedaliero annuale di chirurgia antireflusso.
Tra i 2005 sottoposti a chirurgia antireflusso primaria nel dataset Clinical Practice Research Datalink, 189 (9,4%) hanno avuto un reintervento chirurgico di e 1192 (59,5%) hanno usato la terapia con inibitori della pompa protonica, con fattori di rischio combinato di età> 60 anni e morbilità psichiatrica preoperatoria.
Si può concludere che almeno il 3,6% dei pazienti può richiedere un reintervento e il 59,5% terapia medica dopo l'intervento antireflusso in Inghilterra. L'influenza delle caratteristiche del paziente e del volume ospedaliero evidenzia la necessità della selezione del paziente e dell'esperienza chirurgica nella chirurgia antireflusso di successo.
Reintervention After Antireflux Surgery for Gastroesophageal Reflux Disease in England.
Markar SR, Arhi C, Wiggins T, Vidal-Diez A, Karthikesalingam A, Darzi A, Lagergren J, Hanna GB.
Ann Surg. 2018 Nov 29. doi: 10.1097/SLA.0000000000003131