Disbiosi alla base della malattia di Crohn
Il crescente interesse della ricerca per le popolazioni batteriche (microbiota) presenti nel tratto gastrointestinale occupa attualmente sempre più spazio nella letteratura scientifica.
I batteri sono soltanto una parte del complesso microbiota intestinale che comprende altri microrganismi i quali esercitano in questo ambiente la loro azione, in particolare virus e miceti (funghi).
I risultati di una ricerca, pubblicata a settembre 2016 su mBio (rivista dell'American Society for Microbiology), mettono in rilievo le interazioni tra alcuni batteri (Escherichia coli e Serratia marcescens) con un fungo (Candida tropicalis) presenti nell'intestino di pazienti con malattia di Crohn. Questi microrganismi potrebbero essere implicati nella fisiopatologia delle alterazioni della mucosa intestinale attraverso l'elaborazione e la stratificazione di un biofilm, responsabile dei processi infiammatori tipici della malattia.
Questa ricerca, se confermata da studi successivi, potrebbe aprire la strada a nuove strategie terapeutiche.
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/591-malattia-di-crohn.html