Trapianto fecale: una nuova frontiera terapeutica
Nell’ambulatorio di Medicina Generale e presso le sedi di Continuità Assistenziale ci si trova spesso difronte all’annosa questione di pazienti che “invitano” il medico alla prescrizione di terapie antibiotiche anche quando non necessarie e il medico che puntualmente si ritrova a spiegare che un abuso di antibiotici rischia di comportare antibiotico resistenza e quadri gastrointestinali che possono rivelarsi particolarmente impegnativi.
Nel caso specifico ,uno studio pubblicato su Aliment Pharmacology & Therapeutics offre uno spunto di riflessione circa una nuova frontiera terapeutica rappresentata dal “trapianto di microbiota fecale” nel trattare infezioni ricorrenti da Clostridium difficile, batterio responsabile di copiose diarree soprattutto in caso di prolungate terapie antibiotiche.
La metodica consiste nel prelevare flora batterica da pazienti donatori sani ed iniettarla tramite colonscopia in pazienti affetti da infezione ricorrente da Clostridium difficile
Scopo dello studio
L’obiettivo dello studio è stato quello di verificare l’efficacia terapeutica del trapianto fecale (FMT) rispetto al regime terapeutico classico con vancomicina nella risoluzione del quadro diarroico dieci settimane dopo la fine del protocollo terapeutico.
Metodo
Si è proceduti pertanto a suddividere i pazienti in due gruppi.
Per il primo gruppo è stato previsto trapianto fecale , somministrazione di vancomicina al dosaggio di 125 mg per 4 volte al giorno per tre giorni successivamente seguito da una o più infusioni fecali tramite colonscopia .
Per il secondo gruppo il protocollo non prevedeva trapianto di microbiota fecale bensì la sola terapia con vancomicina al dosaggio di 125 mg per 4 volte al giorno per 10 giorni seguita da una somministrazione di 125-500mg/die ogni 2-3 giorni per almeno tre settimane.
Risultati
Del gruppo trattato con trapianto fecale ,18 pazienti su 20 (90%) hanno avuto risoluzione della diarrea Clostridium difficile correlata.
Altri 5 pazienti su 7 hanno avuto risoluzione del quadro diarroico correlato a colite pseudomembranosa.
Del gruppo trattato con sola vancomicina solo 5 pazienti su 19 (26%) hanno manifestato miglioramento del quadro clinico.
Conclusioni
Il faecal microbiota transplantation (FMT) infuso tramite colonscopia si è dimostrato più efficace nel trattamento sia di infezioni da Clostridiun difficile rispetto alla sola vancomicina sia in quadri di colite pseudomembranosa.
Fonte:
Aliment Pharmacology & Therapeutics. 2015 Mar 1. doi: 10.1111/apt.13144
Randomised clinical trial: faecal microbiota transplantation by colonoscopy vs. vancomycin for the treatment of recurrent Clostridium difficile infection.
Cammarota G1, Masucci L, Ianiro G, Bibbò S, Dinoi G, Costamagna G, Sanguinetti M, Gasbarrini A.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25728808