Gastroscopia Transnasale: i risultati di un recente lavoro confermano l'accuratezza diagnostica

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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale

Un recente articolo pubblicato sulla rivista ‘Diseases of the esophagus’ ad opera di autori giapponesi analizza i dati di uno studio prospettico osservazionale che ha considerato 1580 pazienti consecutivi sottopostI a gastroscopia per diagnosi di patologie del tratto digestivo superiore tra il gennaio 2007 ed il marzo 2008.

Ai pazienti è stato proposto di eseguire l’esame per via transnasale con strumento sottile, transorale con strumento sottile o transorale con strumento tradizionale lasciando la scelta al paziente stesso ottendendo così tre gruppi di 752, 572 e 254 pazienti.

Non è mai stata utilizzata sedazione endovenosa.

Nel 3.2% l’ esame programmato per via transnasale non è stato eseguito per impossibilità tecnica in accordo con i dati della letteratura.

Tra le conclusioni, lo studio ha dimostrato che la diagnosi di ernia iatale è influenzata dallo stimolo al vomito riflesso, assente eseguendo l’ esame per via transnasale migliorando quindi significativamente la diagnosi di ernia iatale.

L’accuratezza diagnostica per la malattia da reflusso ed esofagite è risultata infine essere equivalente.

 

Fonte: Diseases of the esophagus (2011) 24, 92-98

Data pubblicazione: 25 febbraio 2011

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