Consumo di alcol ed Intestino Irritabile (IBS): attenti al “binge drinking”

francescoquatraro
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo

Con il termine "binge drinking" si indica l'assunzione di più bevande alcoliche (da 4 in su) in un intervallo di tempo più o meno breve. Non necessariamente le persone dedite a queste "abbuffate alcoliche" sono alcol-dipendenti, sovente si tratta di persone che ricercano l’ubriacatura immediata ed il conseguente “stordimento”.

Questo fenomeno, oggi, ha una forte diffusione, già a partire dall’adolescenza, e rappresenta un grave problema sociale (incidenti stradali, comportamento violento, tentativi di suicidio, etc.).

La massiccia assunzione di alcol può esacerbare (secondo precedenti studi, nel 12%-17% dei casi) i sintomi gastrointestinali negli adulti affetti da IBS (irritable bowel syndrome o sindrome dell'intestino irritabile), anche se tuttavia il ruolo dell’alcol nell’IBS non è stato ancora sufficientemente chiarito.

Partendo da questo presupposto uno studio americano ha preso in esame pazienti di sesso femminile, sesso maggiormente colpito dall’IBS.

Sono state valutate 166 donne con IBS, di età compresa fra 18 e 48 anni, confrontandole con 48 donne (controllo) sane.

 

Nel corso di un mese, ogni donna ha registrato il consumo giornaliero di alcol e sigarette, l’assunzione di caffeina e sensazioni di stress, come anche ha segnalato, secondo un scala da 0 a 4, i propri sintomi gastrointestinali (dolori addominali e intestinali, meteorismo, nausea, mal di stomaco, cattiva digestione, diarrea, costipazione).

Le partecipanti hanno inoltre compilato un questionario teso ad identificare il sottotipo di IBS: IBS-diarrea (IBS-D), IBS-costipazione (IBS-C) o IBS-mista.

In particolare i ricercatori hanno valutato la relazione tra assunzione giornaliera di alcol, caffeina e sigarette e la presenza di sintomi gastrointestinali manifestatisi il giorno successivo. Si è scoperto che le abitudini di consumo alcolico non erano significativamente differenti tra le pazienti con IBS ed i controlli sani, con una media di 0.51 bevande consumate al giorno tra le donne affette da IBS rispetto alla media di 0,53 dei controlli.

Le donne con IBS e con  abitudine al “binge drinking” (definito dai ricercatori come l’assunzione di quattro o più bevande alcoliche in un giorno) hanno manifestato una diarrea più intensa, mal di stomaco e cattiva digestione, rispetto a quelle no-binge.

La variabilità di assunzione di caffeina e/o di abitudini tabagiche (fumo di sigaretta) non ha determinato differenze significative.

Le donne con IBS, con assunzione moderata di alcol, hanno evidenziato un’associazione debole (o addirittura inesistente) con problemi gastrointestinali nel giorno successivo.

Il consumo di alcol tra i controlli sani non ha mostrato alcuna associazione.

Si è anche osservato che l’associazione tra assunzione di alcol e sintomi gastrointestinali era molto più evidente tra le donne del gruppo IBS-D; inoltre non vi era alcuna evidenza di una associazione tra assunzione di alcol e sintomi gastrointestinali nelle donne con IBS-C ed IBS-mista.

La constatazione che il “binge drinking” porti ad un aumento dei sintomi gastrointestinali pone l’interrogativo sul ruolo dell’alcol sul tubo digerente:

  • Altera la motilità intestinale?
  • Altera la permeabilità intestinale?
  • Poiché l’alcol ha effetto battericida, il “binge drinking” determina modifiche durature nel microbioma (ovvero il patrimonio di batteri intestinali) intestinale?

I risultati indicherebbero anche che i sintomi legati all’IBS variano in base alle modalità di assunzione di alcol in alcuni pazienti, ciò potrebbe in parte spiegare i risultati discordanti tra consumo di alcolici  e sintomi legati alla sindrome dell'intestino irritabile.

 

Fonte:

Relationship between patterns of alcohol consumption and gastrointestinal symptoms among patients with irritable bowel syndrome.

Reding KW et al. Am J Gastroenterol.  2013 Feb;108(2):270-6.

Data pubblicazione: 27 aprile 2013 Ultimo aggiornamento: 19 febbraio 2015

6 commenti

#4
Utente 324XXX
Utente 324XXX

Buogiorno Dr Francesco...sono di ritorno da quando avevo mandato l'ultima volta quanche comento su cosa stavo vivendo con la scoperta dell'infezione da Pylori questo batterio che mi ha permesso di scoprire altre cose che in me non vanno bene...Dottore, vorrei sapere cos'altro dovrei fare se volessi fare altre ricerche sul mio stato di salute..ho 46 anni, 47 a Marzo 2014 e da sempre ho vivo ''in simbiosi'' con particelle virali dell'epatite B che ho avuto da piccolo. per questo motivo e da piccolo ho subito imparato d stare lontano da alcol, drogue come cafe, te' e tutti cibi con tropi grassi cattivi...di fatto vivo abbastanza bene con una salute molto accettabile senza stare mai malato anche se essendo un sogetto con bassi livelli di globuli bianchi nel sangue da sempre, non posso classificarmi come uno sempre malato...pero, ogni volta che prendo un infezzione allora tutto cambia e soffro come sto soffrendo ora dopo piu di un mese che ho scoperto da un analisi del sangue che i miei dolori dello stomaco come dicevo sempre, venivano da un infezzione batterica H/Pylori che e' stata confermata 2gg fa dalle analisi fatte sui tessuti prelevati durante un'endoscopia che ho realizzato qui a Kampala in Uganda dove sono momentaneamente...cosi, dopo la fine della tripla terapia in cuiho usato il kit predisposto per combattere il Pylori (pylokit) made in India...non sono risultato negativo nelle analisi di controllo che ho ripetutto dopo una pausa di qualche gg fra la fine della terapia ed il sucessivo controllo in cui risultai ancora positivo...ritornato dal medico che mi sta seguendo con le foto dell'endoscopia fatta sullo stomaco e duodenum credo si dica cosi, in cui si notta chiaramente l'infezione da pylori, inflazione della mucosa(sulla mucosa) con eritema le scrivo cosa leggo dai risultati in modo che sia pui chiaro: initial diagnosis: Dyspepsia. Endoscopy found erythema antrum pylorus mucosa. Microscopy description: section shows gastric mucosea with fibrosis and mixed inflamation. Giemsa - scnty H/pyolri. Conclusion: Gastritis with chronic pelptic ulcer disease with H/pyolri infection. Ora Dr Francesco, mi rivolga a Lei perche dopo aver avertito il mio medico in Italia mi ha prescrito di riprendere il trattamento contro l'infezione batterica con uso di Amoxicillina (un flacone) ed Omeprazolo (2 flaconi) su cui il medico che mi sta seguendo qui ha aggiunto Clarithromycin Extended e Ranitidine...cosa va e cosa non va in me primo e secondo, cosa devo fare nel caso tutti questo trattamento continuassero a non funzionare in me? ho scoperto nel fratempo che ho valori molto base delle amilasi il che mi mette in dubbio riguardo la salute del mio pancreas, ma devo rifare queste analisi per rivedere i livelli fra 10gg.... vorrei approfondire la conoscenza sul mio stato di salute globale e non so ancora da ora cosa dobrei prevedere di fare come analisi...Grazie Dottore Francesco per ogni supporto...Buona giornata. Arnaldo

#5
Utente 324XXX
Utente 324XXX

Buogiorno Dr Francesco...sono di ritorno da quando avevo mandato l'ultima volta quanche comento su cosa stavo vivendo con la scoperta dell'infezione da Pylori questo batterio che mi ha permesso di scoprire altre cose che in me non vanno bene...Dottore, vorrei sapere cos'altro dovrei fare se volessi fare altre ricerche sul mio stato di salute..ho 46 anni, 47 a Marzo 2014 e da sempre ho vivo ''in simbiosi'' con particelle virali dell'epatite B che ho avuto da piccolo. per questo motivo e da piccolo ho subito imparato d stare lontano da alcol, drogue come cafe, te' e tutti cibi con tropi grassi cattivi...di fatto vivo abbastanza bene con una salute molto accettabile senza stare mai malato anche se essendo un sogetto con bassi livelli di globuli bianchi nel sangue da sempre, non posso classificarmi come uno sempre malato...pero, ogni volta che prendo un infezzione allora tutto cambia e soffro come sto soffrendo ora dopo piu di un mese che ho scoperto da un analisi del sangue che i miei dolori dello stomaco come dicevo sempre, venivano da un infezzione batterica H/Pylori che e' stata confermata 2gg fa dalle analisi fatte sui tessuti prelevati durante un'endoscopia che ho realizzato qui a Kampala in Uganda dove sono momentaneamente...cosi, dopo la fine della tripla terapia in cuiho usato il kit predisposto per combattere il Pylori (pylokit) made in India...non sono risultato negativo nelle analisi di controllo che ho ripetutto dopo una pausa di qualche gg fra la fine della terapia ed il sucessivo controllo in cui risultai ancora positivo...ritornato dal medico che mi sta seguendo con le foto dell'endoscopia fatta sullo stomaco e duodenum credo si dica cosi, in cui si notta chiaramente l'infezione da pylori, inflazione della mucosa(sulla mucosa) con eritema le scrivo cosa leggo dai risultati in modo che sia pui chiaro: initial diagnosis: Dyspepsia. Endoscopy found erythema antrum pylorus mucosa. Microscopy description: section shows gastric mucosea with fibrosis and mixed inflamation. Giemsa - scnty H/pyolri. Conclusion: Gastritis with chronic pelptic ulcer disease with H/pyolri infection. Ora Dr Francesco, mi rivolga a Lei perche dopo aver avertito il mio medico in Italia mi ha prescrito di riprendere il trattamento contro l'infezione batterica con uso di Amoxicillina (un flacone) ed Omeprazolo (2 flaconi) su cui il medico che mi sta seguendo qui ha aggiunto Clarithromycin Extended e Ranitidine...cosa va e cosa non va in me primo e secondo, cosa devo fare nel caso tutti questo trattamento continuassero a non funzionare in me? ho scoperto nel fratempo che ho valori molto base delle amilasi il che mi mette in dubbio riguardo la salute del mio pancreas, ma devo rifare queste analisi per rivedere i livelli fra 10gg.... vorrei approfondire la conoscenza sul mio stato di salute globale e non so ancora da ora cosa dobrei prevedere di fare come analisi...Grazie Dottore Francesco per ogni supporto...Buona giornata. Arnaldo

#6
Dr. Francesco Quatraro
Dr. Francesco Quatraro

Gentile utente,
per quanto riguarda l'eradicazione dell'HP le fornisco un approfondimento con questa news
https://www.medicitalia.it/news/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/3275-helicobacter-pylori-al-successo-dell-eradicazione-contribuiscono-diversi-fattori.html
vorrei anche dirle che i commenti nelle news devono riguardare l'argomento della news dove vengono effettuati e non possono essere utilizzati come richieste di consulto, da fare in diverso ed apposito spazio.

Saluti Cordiali

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