Perché Il cancro dello stomaco colpisce anche i giovani?

andreafavara
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale

Il cancro allo stomaco è il quarto per incidenza al mondo e la seconda causa di morte per tumori con circa 700.000 casi nuovi per anno.

L’ incidenza varia molto in base alle aree geografiche e l’ età media alla diagnosi è circa 60 anni.

Sorprendentemente tuttavia l’ 1-3% dei casi di cancro allo stomaco colpisce pazienti di età inferiore ai 30 anni.

Un gruppo di autori dell’ università di Shanghai ha cercato di definire le caratteristiche specifiche di questo tumori che compaiono stranamente nei giovani e ha esaminato i dati di 210 pazienti concludendo che:

-  il 60% dei pazienti sono di sesso femminile

-  solo nel 34% dei casi si sono presentati prima della diagnosi i tipici sintomi di allarme(disfagia, calo di peso, sanguinamento digestivo e vomito)

-        nel 19.5% dei casi era presente una storia familiare di cancro gastrico ( evidenziando un piccolo sottogruppo di pazienti nei quali, pur non essendo stato identificato un gene specifico, sicuramente il fattore eredità gioca un ruolo importante)

-        il 58% dei tumori erano localizzato nel corpo gastrico e non nell’ antro come in genere succede nei cancri diagnosticati in età più avanzata, dato che potrebbe essere correlato alle modifiche istologiche indotte nella mucosa gastrica da terapie di lunga data con inibitori di pompa dopo aver eradicato Helicobacter Pylori

-        il 63% dei tumori appartenevano al tipo istologico ‘diffuso’ , non seguendo quindi la tipica sequenza adenoma – displasia- carcinoma dei polipi degenerati ma  sviluppandosi in modo differente

-        infine, solo nel 18% dei casi è stato possibile eseguire una terapia chirurgica curativa, essendo quasi tutti localmente avanzati o con mestastasi a distanza nel momento della diagnosi, questo perché la sintomatologia scarsa o sottovalutata o mal interpretata ha determinato un ritardo diagnostico notevole nella maggior parte dei pazienti.

-        La prognosi dei pazienti sottoposti  chirurgia curativa invece, a parità di stadio, non è diversa rispetto ai pazienti di maggiore età

 

Attenzione quindi soprattutto nei pazienti di sesso femminile con familiarità a non sottovalutare una sintomatologia aspecifica che può porre indicazione ad eseguire una gastroscopia, esame di scelta per porre una diagnosi e salvare una vita.

Nasce anche in questa ottica la campagna di prevenzione della SIED  ‘Un’ endoscopia per la vita’ che chi desidera può approfondire: www.unendoscopiaperlavita.it

 

Journal of Gastroenterology and Hepatology,26 (2011) 1626-9

Data pubblicazione: 22 ottobre 2011

22 commenti

#1
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Utente 259XXX

Salve, si sa che i salumi contengono nitriti e nitrati, sostanze dannose che aumenterebbero il rischio di tumore dello stomaco.
Fra i salumi che contengono queste sostanze è compreso anche il tacchino, che è forse il più magro fra i salumi ed il più salutare?
Le metto la foto perchè non vorrei che si confondesse con il tacchino da cuocere, come qualcuno fa.

http://imageshack.us/photo/my-images/713/imgarrostotacchinobig.jpg/

Grazie.

#2
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Dr. Andrea Favara

Credo di si', sarebbe tuttavia utile il parere di un dietologo nutrizionista.

#5
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Utente 259XXX

Ok. Lei che quantità di salumi consiglierebbe a settimana, in etti parlando?

#6
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Utente 259XXX

No scusate è un errore del mio pc, del sistema, si sono aperte più finestre, scusate.

#7

Desidero intanto ringraziare il Collega Andrea Favara per avermi contattato personalmente ed invitato in questa interessantissima neus e stimolante discussione.

I nitrati ed i nitriti, tra i conservanti principali ed in veste di additivi, sono aggiunti ai prodotti alimentari (carni e salumi, conserve di carne, formaggio, alcuni pesci marinati, preparati alimentari industriali) per svolgere alcuni compiti molto importanti:
1) contrastare lo sviluppo del Clostridium botulinum, la cui tossina termoresistente è responsabile del botulismo, e del Clostridium perfrigens, causa di tossinfezioni alimentari;
2) contrastare lo sviluppo del Clostridium butyricum, vero e proprio "distruttore" della struttura dei formaggi a pasta dura e semi-dura;
3) intensificare il colore rosso vivo delle carni e dei salumi, intervenendo sull'emoglobina;
4) favorire un aroma particolare agli alimenti.

La preoccupazione dei consumatori che ne scaturisce è dovuta agli effetti indesiderati.
Infatti, i nitriti per la loro capacità di modificare la struttura dell'emoglobina dei globuli rossi, ostacolando il trasporto di ossigeno, possono essere causa di "metemoglobinemia", caratterizzata da sintomi di asfissia e cianosi delle mucose.
Fortunatamente per l'adulto essa è molto rara, grazie ad alcuni meccanismi difensivi; mentre, nei neonati può risultare addirittura mortale. Per questo, i nitriti sono tassativamente vietati negli alimenti per bambini con meno di 6 mesi.

Sui nitriti gravano pesanti accuse anche per quanto riguarda la formazione di "nitrosammine", sostanze cancerogene che si formano a partire dai nitriti stessi e le ammine secondarie, prodotte dalla degradazione delle proteine. I cibi più a rischio sono i derivati della carne, conservati grazie all'azione simultanea della salatura e dei nitriti, alcuni formaggi e certe birre.
Visto che la formazione di nitrosammine è possibile quando si scalda un alimento ricco di ammine, l'impiego di questi additivi è stato vietato per i prodotti trattati termicamente.

La lista delle accuse per i nitriti continua anche a proposito di "reazioni istaminiche" perchè, aumentando la permeabilità della parete intestinale, favoriscono il passaggio dell'istamina al sangue scatenando reazioni indesiderate come mal di testa, diarrea, orticaria, vampate di calore...fino all'ostruzione bronchiale.

Nonostante ciò, questi additivi sono indispensabili per la conservazione di tanti alimenti, soprattutto preparati a livello industriale, preservandoli dall'azione microbica. Per tale motivo esiste una normativa molto dettagliata sui cibi che devono essere trattati con i nitriti e sulla loro quantità massima autorizzata.
Purtroppo, va detto che il loro utilizzo negli alimenti rappresenta solo la terza fonte. Le altre due sono l'acqua e le verdure trattate con fertilizzanti azotati, come le carote, gli spinaci, i fagiolini, le barbabietole, il sedano ed i ravanelli.

Per concludere e rispondere al quesito dell'utente, quello che Lei indica è "affettato di fesa di tacchino" considerato si uno tra i salumi più magri (concentrazione di grasso animale bassa)...ma trattato comunque con additivi, al contrario della carne fresca di tacchino venduta in macelleria...e pur sempre ritenuta carne bianca e magra!

Spero di essere stato chiaro ed esaustivo.

Cordiali saluti.

#8
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Ex utente

Vorrei chiedere un chiarimento su questa parte di testo che ha scritto:

"il 58% dei tumori erano localizzato nel corpo gastrico e non nell’ antro come in genere succede nei cancri diagnosticati in età più avanzata, dato che potrebbe essere correlato alle modifiche istologiche indotte nella mucosa gastrica da terapie di lunga data con inibitori di pompa dopo aver eradicato Helicobacter Pylori".

Vuol dire che dei farmaci di quel tipo portano a delle modifiche istologiche della mucosa gastrica, quindi che essi possono essere pericolosi parlando del tumore dello stomaco?
Grazie in anticipo.

#9
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Dr. Andrea Favara

Il dato riportato si riferisce solo alle conclusioni raggiunte dagli Autori nello studio specifico.
Piu' in generale le riporto le indicazioni del produttore in merito alla cancerogenita' del farmaco che come puo' leggere è eventualmente indiretta e comunque non dimostrata nell' uomo.
In sintesi, se l' indicazione è corretta, la assunzione del farmaco è giustificata e , con i limiti di tutti i farmaci, sicura.

A seguire le indicazioni :

Cancerogenicità: dosi molto elevate, per periodi prolungati, possono provocare modificazioni morfologiche della mucosa gastrica (Ekman et al., 1985). L'aumento del pH gastrico indotto dall'omeprazolo può aumentare la conta batterica, la concentrazione di nitriti e nitrosamide, potenzialmente cancerogeni. Nel ratto la somministrazione dell'omeprazolo è stata associato a comparsa di iperplasia e tumori delle cellule di Leydig (effetto specie specifico); a comparsa di iperplasia delle cellule gastriche ECL (cellule simil enterocromaffini) e carcinoidi di queste cellule, probabilmente come effetto secondario dell'ipergastrinemia indotta dal farmaco. Nell'uomo la somministrazione prolungata di omeprazolo non è stata associata a formazioni tumorali.'


#10
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Utente 347XXX

Dottore ma negli adolescenti (teenager) qual'è l'incidenza del cancro allo stomaco ?

#11
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Dr. Andrea Favara

Negli adolescenti fortunatamente aneddotica, se legge il testo pero' vedra' che nelle fasce di eta' intermedie il dato cominica a essere significativo. Prego.

#12
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Utente 435XXX

Questo articolo mi ha messo un po' di preoccupazione. Ho 18 anni e soffro di problemi di stomaco ricorrenti (bruciore, digestione lenta, nausea, a volte sensazione di nodo in gola) da agosto. Ho fatto esami del sangue e delle feci risultati nella norma; prendendo Lucen il bruciore scompare, gli altri sintomi no. Il medico mi ha fissato una gastroscopia, ma il primo posto disponibile era a fine aprile quindi dovrò aspettare ancora molto. Ho paura del cancro allo stomaco, cosa posso fare dottore? ormai non vivo più

#13
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Dr. Andrea Favara

Probabilmente ha un reflusso e credo possa attendere la gastroscopia con tranquillita'. Prego.

#14
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Utente 491XXX

Buongiorno dottore io ultimamente ho perso molto peso e voglia di mangiare ogni tanto ho la nausea e capogiri sopratutto al mattino...mi sa dire se sarei a rischio di questo tumore? Ho 27 anni quasi e sono molto spaventato..lunedi dovrei fare le analisi del sangue sotto indicazione del mio curante

#15
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Dr. Andrea Favara

Credo possa eseguire con tranquillita' gli accertamenti programmati.

#16
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Utente 491XXX

Ne è sicuro dottore? Il mio curante mi ha palpato l addome e non ha riscontrato nulla di anomalo..solo che ogni giorno mi sento sempre fiacco e ho capogiri e batticuore..io ho letto che potrebbe anche essere dovuto all' anemia dovuta dall' emorragia che si è creata..che ne dice dottore? L appetito ogni tanto mi manca ogni tanto ce l ho ma è sempre poco..e sento spesso lo stomaco brontolare..che ne dice dottore?

#17
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Utente 491XXX

Inoltre il peso l ho preso senza alcuna spiegazione...solo negli ultimi giorni sto mangiando di meno..ma ho preso 5 kg in questo pochissimo lasso di tempo

#18
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Utente 347XXX

Salve, sono un uomo di 38 anni. Da virca 4 anni soffro di una saltuaria difficoltà ad ingoiare alcuni bocconi, per cui devo aiutarmi con l'acqua o tossendo e reingerendo. Inoltre, nello stesso periodo ho sofferti di extrasistole e saltuaria sensazione di dolore cardiaco causata dallo stomaco. Da sempre stitico, da 2 anni e mezzo ho notato nei cambiamenti nella consistenza media delle feci, ora più acquosa, e la presenza di moltissima aria e flatulenza molto maleodorante. Da circa un anno e mezzo ho sempre la bocca sgradevole al mattino con fastiosa sensazione di pesantezza nell'alito. Adesso sto iniziando a preoccuparmi perché ho forti bruciori durante e dopo i pasti, a vole con quasi la sensazione di percepire il cibo entrato nello stomaco. Premesso che negli ultimi due anni la mia alimentazione non è stata regolare e sono ingrassato, in questi giorni ho fatto una ecografia addominale in cui mi è stata riscontrata la presenza di molta aria nell'addome e di steatosi epatica. È lecito temere il peggio o la mia sintomatologia può ragionevolmente essere riconducibile a cause meno serie? In tutto ciò ho un appuntamento fissato per la metà di settembre e mi sto attenendo ad una alimentazione molto rigorosa. Ringraziando anticipatamente, lansaluto cordialmente.

#19
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Dr. Andrea Favara

Non è questa la sezione del sito per porre quesiti, tuttavia consideri una gastroscopia. Prego.

#20
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Utente 347XXX

Perfetto, la ringrazio e chiedo scusa per l'errore... e per i vari "orrori" di digitazione.

#21
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Utente 106XXX

Buonasera, ho letto questo articolo e mi sono preoccupato: ho 41 anni e circa lo scorso anno ho scoperto di avere un’infezione da HP. Ho fatto la terapia con antibiotici e IPP e dopp alcuni mesi ho verificato l’eradicazione.
A seguito ho fatto anche una gastroscopia che ha evidenziato esofagite di grado A e gastrite eritematosa con flogosi.
Ad oggi, a un anno di distanza, mi ritrovo spesso con sintomi da reflusso e saltuariamente crampi allo stomaco.
Sono molto preoccupato della situazione e dubbioso se e quando la gastroscopia vada ripetuta.

#22
Foto profilo Dr. Andrea Favara
Dr. Andrea Favara

Se ho capito bene HP e' stato eradicato quindi bene.
Va curata l' esofagite con dieta e terapia farmacologica secondo le indicazioni di chi la segue.
Eventuali controlli endoscopici di possono programmare in base al decorso o al contesto clinico. Prego.

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