Diarrea prima degli esami
La diarrea può essere causata dall'ansia?
La condizione di ansia anticipatoria, caratteristica di alcune persone in vista di eventi importanti in cui sono direttamente coinvolte (appuntamento, colloquio, viaggio, esame...), può determinare l'accentuazione dei movimenti propulsivi intestinali e ridurre il tempo di transito fecale: in tal modo la mucosa del colon non riesce ad assorbire la regolare quantità d'acqua presente nelle feci (più del 90%) e si verifica la diarrea.
La diarrea emotiva è dunque un effetto somatico della sollecitazione emotiva (o ansia sintomatica) ed è quindi principalmente di tipo motorio e si accompagna a sintomatologia dolorosa addominale.
Diarrea emotiva: cosa fare?
La strategia migliore per intervenire in questi casi è la prevenzione, possibile nei soggetti che sanno già di essere suscettibili a questa evenienza.
A questo proposito risultano importanti alcune regole dietetiche:
- evitare, nei giorni precedenti la prova, l'assunzione di psicostimolanti quali il caffè (è preferibile il tè per le sue proprietà astringenti);
- evitare, il giorno della prova, di assumere latte e bevande o cibi contenenti elevate quantità di zuccheri semplici che possono accelerare il transito intestinale.
La medicina omeopatica suggerisce l'uso di Gelsemium la sera prima della prova; in fitoterapia viene raccomandato l'uso di infuso di Passiflora. In entrambi i casi l'azione è rivolta alla modulazione dell'ansia e della conseguente somatizzazione.
L'uso occasionale di antispastici, pur se non raccomandato è preferibile (in caso di dolore intenso) all'uso di antidiarroici (loperamide): questi ultimi infatti contemplano, tra gli effetti collaterali indesiderati, la possibilità di indurre stanchezza, vertigine o stordimento, condizioni non desiderabili nello svolgimento di una prova d'esame.