Noduli tiroidei di dimensioni maggiori ed esami citologici "falsi negativi"

s.dimartino
Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo

Un esame citologico negativo, anche se associato a parametri ecografici di benignità, non può escludere un carcinoma tiroideo in noduli di diametro uguale o superiore ai 4 cm.

E' quanto emerge da uno studio pubblicato nel numero di Ottobre 2013 del World J Surg, da Wharry LI e coll., e condotto su 361 pazienti con nodularità uguale o superiore ai 4 cm, sottoposti a tiroidectomia.

Tutti i noduli sono stati valutati ecograficamente e citologicamente prima dell'intervento. 

La percentuale dei pazienti con parametri citologici ed ecografici di benignità e risultanti avere all'esame istologico un carcinoma, è stata del 10,4% (falsi negativi).

Il dato, induce a considerare come per noduli di dimensioni uguali o maggiori di 4 cm, anche in presenza di dati citologici ed ecografici di benignità, l'opzione chirurgica dovrebbe essere fortemente consigliata essendo, in questi casi, molto significativa la percentuale di "falsi negativi".

 

Fonte: http://link.springer.com/article/10.1007%2Fs00268-013-2261-9

Leggi anche: La tiroide

Data pubblicazione: 14 ottobre 2013 Ultimo aggiornamento: 09 febbraio 2015

9 commenti

#1
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Dr. Salvo Catania

Sergio, quanto mai opportuna la tua news per prevenire errori metodologici sui falsi negativi citologici.

Il problema si pone non solo per la citologia della tiroide, ma anche per la mammella e da sempre. Nel secolo scorso già in alcune mie monografie sull'agobiopsia scrivevo il dato del 10% dei falsi negativi ripreso anche da questo articolo su Medicitalia

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/70-agobiopsia-della-mammella.html

Io mi permetto di suggerire che l'avvertenza cui dai rilievo debba essere ritenuta valida anche per le lesioni di volume inferiore

Questa precauzione sulla mammella ha consentito di "correggere"
diversi casi di citologia negativa che poi si sono dimostrati dei carcinomi (vedi piramide degli errori metodologici)

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/1755-l-errore-medico-reale-in-senologia-corretto-dal-consulto-online.html

#2
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Dr. Sergio Di Martino

Salvo, ti ringrazio,anche perche' mi consenti di esprimere il mio pensiero, sostanzialmente in linea col tuo.

Personalmente credo che la soglia possa essere considerata anche dai 3 cm in su, questo almeno secondo la mia personale esperienza.

In ogni caso credo sia opportuno sottolineare un concetto semplice ma di fondamentale importanza, per cui piu' e' grossa una nodularita' e piu' aumenta il rischio di un citologico falsamente negativo.

#3
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Utente 266XXX

Buonasera! Sono un ragazzo di 21 anni e da quando ne avevo 15 che sono seguito dal centro endocrinologico di Parma perchè mi avevano trovato per caso dei noduli alla tiroide. Ne ho più di uno e il più grosso è intorno ai 3,5 cm-4! Durante questi anni sono sempre stato seguito ogni 6 mesi e poi ogni anno con ecografia ed esami del sangue, sempre tutti nella norma. I noduli non sono mai cresciuti ed ho già fatto 3 o 4 agosapirati sempre tutti negativi! Mi dovrei preoccupare per questi falsi negativi? PS mia mamma ha avuto un tumore alla tiroide anni fa perciò sono stati abbastanza scrupolosi su di me i medici!!

#4
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Dr. Sergio Di Martino

Rispondendole in linea generale, senza poter entrare nello specifico della sua situazione, quando ci si trova di fronte a una nodularita' che supera i 3 cm , a mio parere, sarebbe opportuno, almeno prendere in considerazione una eventuale opzione chirurgica.

#6
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Utente 167XXX

Salve Dottore ho fatto una ecografia alla tiroide perche avvertivo dolore adesso vi scrivo l'esito. Lo studio ecotomografico della tiroide ha evidenziato una ghiandola regolare per dimensioni, l'ecostruttura appare disomogenea. Al lobo dx alcuni noduli ipo-aneconegi avascolari (almeno tre)il maggiore di 7mm. Al lobo sn nodulo isoecogeno avascolare di 15mm. In sede istmica sn, con sviluppo parzialmente esofitico,formazione nodulare di 16mm a struttura disomogenea, in parte fluida corpuscolata, avascolare con irregolarita' dei tessuti molli limitrofi.

#7
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Dr. Sergio Di Martino

Gentile utente, la sezione piu' idonea per il suo quesito sarebbe quella dei consulti, in quanto in questa ci si dovrebbe limitare alla discussione relativa alle News.
In ogni caso faccio una eccezione e le consiglierei di valutare la funzionalita' ghiandolare prima di prendere in considerazione, con l'endocrinologo che vorra' consultare, l'eventuale indicazione per un esame citologico per agoaspirato.

#8
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Ex utente

Salve, molto interessante questo articolo dottore.
Io ho un nodulo di 1,2 cm e ho fatto l'ago aspirato solo due volte negli ultimi 4 anni. Del resto mi hanno fatto fare solo ecografie: le dimensioni del nodulo non sono variate, i valori del TSH e degli altri ormoni tiroidei sono nella norma.
Pensa che possa stare tranquilla o sarebbe meglio ripetere ancora l'ago aspirato?

#9
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Dr. Sergio Di Martino

Due citologici, classificati chiaramente come TIR2 dovrebbero essere sufficienti.
In ogni caso, oltre all'aspetto dimensionale, e' importantissimo quello ecostrutturale della nodularita'. Parametri che chi la sta seguendo sicuramente prenderà' in considerazione.

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