Visite ...GRATUITE!! Che c'è dietro?
Vediamo pertanto che cosa sono, perchè si fanno e soprattutto cerchiamo di capire quando c'è sotto qualcosa che non va:
anzitutto: chi può fare una visita gratuita ? E perchè ?
La visita o il check - up gratuito dovrebbe essere effettuato, per essere congruo e legale dal SOLO personale MEDICO SPECIALISTICO, pubblico o privato, impegnato in una PARTICOLARE situazione, quale un evento nazionale di prevenzione, una giornata a tema dedicata alla prevenzione e qualsiasi altra forma che deduca l'eccezionalità e non la regola.
Perchè eccezione e non regola ?
Le risposte sono chiare:
1. La visita gratuita connota SEMPRE e comunque un atto medico; impegna personale medico e spazi (strutture pubbliche o private appunto) impegna sforzi economici a carico del fornente la prestazione o della entità terza che offre il servizio logistico: insomma costituisce un costo per il privato o - se effettuato inambito pubblico - per i contribuenti (quelli che pagano le tasse).
2. La visita gratuita dovrebbe solitamente rientrare in un contesto di "prevenzione": ovvero costituire lo stimolo per l'utente/paziente ad iniziare un percorso di salute ed ad aumentare l'attenzione nei confronti di una patologia (es. il tumore al seno, al colon, il tumore della pelle etc.) come tale, essa dovrebbe avere una risonanza mediatica, correlata al grado di importanza e di impegno economico pubblicitario che ricalca al punto 1 la spesa pubblica e privata
3. la visita gratuita del essere - a mio avviso - SEMPRE specialistica: una patologia specifica deve essere immediatamente valutata da uno specialista; è inutile effettuare un check-up se dietro alla valutazione non c'è il medico specialista del problema che viene valutato
4. la visita gratuita deve essere l'eccezione e non la regola poichè in termini medico legali si precostituirebbero i presupposti per quello che si chiama "concorrenza sleale"
La "concorrenza sleale" è un reato perchè ha in sé una presunzione: quella che dietro ad un metodo di richiamo dell'utenza, ci sia qualche cosa che produca comunque beneficio (economico in primis) per chi la propugna
Quindi, quando insospettirsi ?
Per quanto detto, il metodo delle visite gratuite è a mio avviso virtuoso quando sposa i criteri sopraelencati: eccezionalità dell'evento, particolare patologia, scopo preventivo e partecipazione attiva del medico specialista.
I dubbi nascono quando le visite gratuite sono sempre possibili, non si fa mai menzione ai nomi e cognomi dei medici specialisti, non si specifica soprattutto CHE TIPO di VISITE siano : VISITE MEDICHE? o altro ?
Il paziente utente che si rivolge ad un qualsiasi centro sapendo di effetture una VISITA MEDICA, dovrebbe anzitutto informarsi se sarà visitato da un MEDICO e se quel medico è specialista nella branca della patologia per la quale la visita è proposta.
il paziente/utente dovrebbe poi in sede di visita accertarsi dei dati del medico e conoscerlo di persona (nome e cognome..almeno..) come del resto egli fa con il suo interlocutore.
il paziente dovrebbe ALLERTARSI se durante o al termine della visita gli sono prospettati
- contratti di ogni genere e tipo (non esiste una visita medica che ha un contratto al di fuori del SOLO consenso informato al paziente)
- prospetti di costose terapie
- proposte di acquisto diretto od indiretto di farmaci, parafarmaci o cosmeceutici, o qualsiasi altro prodotto finalizzato a trattare il problema oggetto della visita.
Ovviamente pensiamo tutti che se non stiamo riferendoci ad un organizzazione dedita alla beneficenza o ad un opera pia, ma a lussuosi e articolati centri o istituti qualche dubbio dovremmo farcelo venire..
Spero che questo articolo sia servito a capire che la visita gratuita può essere una risorsa per la tutela della salute, ma a volte - se fuori dall'ambito medico - una vera e propria BUFALA!
Chiedo infine agli utenti che leggono questo mio articolo ed hanno avuto esperienze simili, di fare un commento - sempre nel pieno anonimato di tutti - per aggiungere qualche dato personale rispetto a questo tema
un caro saluto!