Ecco la Pillola che previene l'HIV AIDS: vogliamo cominciare a parlarne?
L'HIV è la malattia da combattere.
L'Informazione è l'arma più importante per questa lotta.
Da Venereologi, Specialisti in Malattie Sessualmente Trasmissibili, abbiamo notato come negli anni, la diffusione delle informazioni si sia esponenzialmente ridotta e parimenti, il numero delle infezioni sia esponenzialmente aumentato.
Riteniamo di fondamentale importanza quindi, far passare anche attraverso i nostri canali, le informazioni necessarie per la salvaguardia della Popolazione generale.
Ecco i dati:
1. DAll'HIV / AIDS NON si guarisce. Questo è il primo dato di fatto.
2. Le infezioni da HIV / AIDS sono in costante aumento anche nella popolazione eterosessuale e anche e soprattutto nelle prime fasce di eta post-puberale.
3. Esistono terapie che rendono l'infezione di HIV una malattia cronica. Ovvero, se un paziente si cura con successo, molto difficilmente morirà per AIDS (che è la sindrome patologica da immunodeficienza acquisita a distanza di tempo dall'infezione con il virus HIV).
4. Esiste da tempo una terapia Post-Esposizione dal nome PEP o PPE (Profilassi Post Esposizione) che se effettuata nelle 48 ore (al massimo dopo 72) ore da un presunto contagio (e per presunto contagio si intenda un rapporto sessuale vaginale o anale NON protetto da profilattico con persona HIV+ o ad altissimo rischio HIV+ o con sierologia non nota, ma con alte probabilità di essere HIV+) protegge in altissima percentuale (>85-95%) da un'infezione HIV.
5. Esiste finalmente una RACCOMANDAZIONE POSITIVA per la Profilassi Pre-Esposizione PrEP, che è in linea con l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e con altre associazioni internazionali per la lotta contro l'HIV AIDS.
Ribadendo le linee guida scriviamo che:
La Profilassi pre-esposizione PREP è raccomandata per:
a) Uomini che fanno sesso con altri uomini (MSM)
b) Transgender che non usano solitamente il profilattico nei rapporti occasionali
c) Tutte le persone che fanno sesso con partners HIV+
E' una terapia che può essere presa in considerazione anche per:
d) Uomini e Donne eterosessuali che non fanno uso sistematico del profilattico e che hanno buone probabilità di entrare in contatto sessuale con partners HIV+ non in trattamento.
I Farmaci da considerare per il trattamento sono quelli di prima linea ovvero:
Tenofovir ed Emtricitabina
Questi farmaci possono essere prescritti dallo Specialista dopo l'anamnesi accurata del paziente e la valutazione del rischio reale intercorso.
Le modalità di somministrazione del farmaco sono due:
1) somministrazione in unica dose giornaliera, per i soggetti che hanno frequenti rapporti a rischio non preventivabili
2) somministrazione in monoterapia per quei soggetti che preventivano un rapporto sessuale a rischio
Quali sono i benefici della terapia?
Se ben condotta, la protezione contro l'infezione da HIV può arrivare al 100% e questo non è poca cosa!
Quali sono i rischi della terapia?
Essenzialmente 2
- Effetti collaterali del farmaco (nausea, disiturbi gastrointestinali, cefalea, rischio aumentato di epatopatie, nefropatie e aumento del rischio cardiovascolare etc.)
- Diminuzione della percezione del rischio per tutte le MST: in altre parole, aumento delle Malattie Sessualmente Trasmissibili NON HIV tra cui:
a) Sifilide
b) Uretriti gonococciche e non gonococciche
c) Ulcera Venerea molle
d) HPV - papilloma virus (ceppi oncogeni) - condilomatosi genitale
e) Herpes genitalis
f) molluschi contagiosi
g) balanopostiti e vulv-vaginiti infettive batteriche, protozoarie, micotiche
E' chiaro quindi che la terapia NON dovrebbe MAI essere assunta in modo libero, ma SEMPRE sotto controllo specialistico meglio se Venereologico.
Per nostro conto, noi, nel nostro ruolo di Specialisti delle Malattie Sessualmente Trasmissibili, siamo pronti e disponibili alla PRESCRIZIONE e alla SOMMINISTRAZIONE controllata della terapia PREP (Pre-Esposizone) e PEP (Post Esposizione) ed invitiamo tutti i Pazienti a prendere contatti con il proprio Venereologo di fiducia.
L'HIV / AIDS non si può ancora debellare dal corpo umano una volta contratta, ma grazie a queste importanti novità, il rischio di infezione può essere abbattuto!
Diffondere queste importanti notizie in modo serio, controllato, senza dimenticare gli effetti collaterali e l'aumento di altri rischi infettivi è norma di vitale importanza, così come per i pazienti, comprendere che queste sono terapia che non possono andare DA SOLE, ma debbono essere seguite dallo Specialista di riferimento e di fiducia che potrà controllare anche lo stato di salute generale e infettivo per le altre MST (che possono essere trasmesse con molta più facilità)
La cosa più importante e il messaggio da portare a casa è:
USARE IL PROFILATTICO. CONTATTATE SUBITO IL VOSTRO SPECIALISTA DI FIDUCIA.
Dr. Luigi Laino
DermoVenereologo, Specialista in Malattia Sessualmente Trasmissibili
https://www.medicitalia.it/luigilaino/
FONTI E APPROFONDIMENTI
Al momento, in Italia, non esistono specifiche raccomandazioni riguardo l'utilizzo della profilassi pre-esposizione nonostante il via libera della pREP da parte dell’Agenzia Euroepa dei Medicinali risalga già al 2016.
Molti ancora i quesiti sulla sua reale efficacia nella popolazione generale, al di fuori degli studi controllati e pubblicati.
Come abbiamo affermato, il controllo medico specialistico è necessario, non solo dal punto prescrittivi e diagnostico, ma anche al fine di educare il paziente e di sottolineare il rischio di un’eventuale sostituzione di comportamenti e presìdi a maggior protezione con questi farmaci.
Fondamentale pertanto attenersi a quanto riferito dalle linee comportamentali dettate dalle Agenzie, Istituti e Ministero di riferimento
AGENZIA EUROPEA PER I MEDICINALI
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ
http://old.iss.it/farm/?lang=1&id=4047&tipo=9
MINISTERO DELLA SALUTE
http://www.salute.gov.it/portale/p5_1_1.jsp?lingua=italiano&id=164