Rapporto sessuale ad alto rischio: quando considerare con urgenza la Profilassi Post esposizione?
OPPORTUNITÀ DI INIZIARE UNA PROFILASSI DOPO UN RAPPORTO SESSUALE NON PROTETTO A RISCHIO HIV+ (ESPOSIZIONE NON OCCUPAZIONALE)
Alcuni dati importanti:
1. Evitare il panico: non aiuta MAI
2. Rivolgersi subito ad uno Specialista delle Malattie Sessualmente Trasmissibili (Venereologo)
Le opportunità di iniziare una terapia post esposizione (Profilassi Post Esposizione) varia da caso a caso e viene considerata di seguito:
Molto Spesso la fonte non è quasi mai nota. Non si ha difatti contezza della positività o meno al Virus dell'HIV nel partner occasionale.
Per poter giustificare una Profilassi post esposizione deve esserci SEMPRE un contatto sessuale (orale, anale, vaginale - ricettivo o insertivo) NON protetto da dispositivo profilattico
Attenzione: il tempo ovvero la durata del rapporto non protetto NON varia questo rischio.
La Terapia profilattica NON deve superare le 36 ore. Può essere considerata entro le 72 ore in base a singoli casi. Oltre le 72 ore non ha più motivo di essere applicata.
Anche la rottura e/o lo scivolamento del profilattico codificano un rapporto NON protetto.
ESPOSIZIONE PER VIA SESSUALE, OVVERO RAPPORTI NON PROTETTI OPPURE NEI QUALI CI SIA STATA ROTTURA PARZIALE, TOTALE O LO SROTOLAMENTO DEL DISPOSITIVO PROFILATTICO
CON PARTNER CON INFEZIONE HIV NOTA O SCOPERTA SUCCESSIVAMENTE:
A) Rapporto vaginale o anale, recettivo o insertivo
PPE raccomandata
B) Rapporto orogenitale recettivo con eiaculazione
PPE raccomandata
C) Rapporto orogenitale recettivo senza eiaculazione o insertivo
PPE considerata
CON PARTNER CON INFEZIONE HIV NON NOTA
A) Rapporto vaginale o anale, recettivo o insertivo; rapporto orogenitale recettivo con eiaculazione con persona provienente da aree o gruppi di popolazione ad alta prevalenza di infezione
PPE considerata
In tutti GLI ALTRI CASI di esposizione i quali non rientrino nei punti precedenti:
PPE sconsigliata
In ogni caso, la visita DermoVenereologica è necessaria per valutare lo stato sierologico e le altre Malattie sessualmente trasmissibili.
Dr Luigi Laino
Specialista in Dermatologia e Venereologia - Malattie Sessualmente Trasmissibili