Videomessaggio di Angelina Jolie: ho la varicella. Piccoli e insoliti malanni dell'adulto
Foto: usatoday
Riportiamo da LaStampa.it il videomessaggio inviato via YouTube della famosissima Angelina Jolie, la quale ci comunica di aver sospeso tutti gli impegni cinematografici imminenti, a causa della varicella.
Avere la varicella non è certo una notizia che dovrebbe fare il giro del mondo in poche ore ma se è un'attrice come la Sig.ra Jolie a contrarla, l'interesse mediatico diviene ineluttabilmente sensibile!
Avendo appena scritto una news su questo tipo di infezione e sul "fuoco di S.Antonio" (la manifestazione secondaria dello stesso virus erpetico che causa la varicella https://www.medicitalia.it/news/dermatologia-e-venereologia/5249-fuoco-di-s-antonio-arriva-in-italia-il-vaccino-contro-l-herpes-zoster.html), ci sembrava "dovuta" la citazione della pur leggera notizia dermatologica comunicata dalla famosissima Angelina, che ha spiazzato tutti con il suo video e la sua pelle puntellata di vescicole.
Quindi anche una donna matura con diversi figli può trovarsi un giorno a fare i conti con questa patologia esantematica dell'infanzia.
Una domanda che molti potrebbero farsi: è possibile contrarre la varicella in età matura?
La risposta è sì: sebbene questa patologia sia appannaggio della prima fascia pediatrica a causa della sua altissima infettività, non di rado si può osservare anche in età matura:
Ricordo a me stesso che anche il sottoscritto (ndr) contrasse da questa malattia a circa 26 anni durante l'attività di consulente in clinica pediatrica della mia università e assicuro non essere una cosa piacevole... ma alla famosa e bella Angiolina che si dice un pochino "sconcertata" dall'evento, ci permettiamo di comunicare che un po' di riposo e - se prescritto dal suo dermatologo - anche un antivirale di ultima generazione, porterà sollievo e accorcerà i tempi della fase di stato:
difatti ad oggi è possiible - in casi selezionati e nell'adulto - dispensare dei farmaci sistemici specifici per il Virus Varicella Zoster, non appena contratto, per limitare il periodo di manifestazione clinica e diminuire da subito il rischio di manifestazioni secondarie in futuro, anche se a questo fra breve, provvederà il vaccino oggetto della news sopraccitata, da noi scritta per medicialia.it