Papule del pene: fra fisiologia e patologia
Prendo spunto da un recente articolo di divulgazione scientifica che fà il punto su un tema cardine della dermatologia genitale e della venereologia, per approfondire un tema molto richiesto:
le Papule del pene, ovvero tutte le possibili formazioni cupoliformi che possono insorgere sulla cute e sulle mucose dei genitali maschili esterni.
Accade sovente che un paziente, possa notare delle papule sul proprio pene ed ascrivere le medesime ad un processo patologico; in alternativa molti pazienti conoscono il proprio organo genitale ed immaginano di avere quelle neoformazioni per motivi del tutto fisiologici.
il confine fra patologia e fisiologia, rende ragione del compito cui è chiamato lo specialista dermovenereologo, allorquando un paziente si presenti ad esso con un dubbio rispetto alla natura di qualche neoformazione papulosa sul proprio organo genitale.
Da qui, ritengo utile un breve vademecum (che allargherò rispetto all'articolo sopraccitato) che differenzia le lesioni fisiologiche dalle tante patologiche che possono insorgere in questa zona.
La classificazione delle papule fisiologiche e para-fisiologiche del pene comprende:
a) papule perlacee del pene (irsutiae coronae glandis)
spesso scambiati per condilomi (verruche genitali) le papule perlacee sono invece delle neoformazioni piuttosto frequenti tipicamente posizionate nella corona del glande che appartengono alla categoria dei fibroangiocheratomi
b) ghiandole (grani) di Fordyce
tipicamente disposti sul tronco del pene, sono in realtà delle piccole ghiandole sebacee, le quali possono essere presenti anche sul vermiglio delle labbra buccali
c) ghiandole del Tyson
sono delle ghiandole sebacee ectopiche tipicamente presenti nella zona del frenulo
d) angiocheratomi di Fordyce
sono lesioni benigne di tipo vascolare, tipicamente presentabili sullo scroto; tendono ad aumentare di numero e di dimensioni con gli anni
e) nevi dermici
lesioni melanocitarie beninge che spesso vengono confuse con i condilomi
f) lichen aureus
situazione parafisiologica (da non confondere con altre forme di lichen) rappresentata dal raggruppamento di papule dermo-epidermiche tipicamente diffuse all'asta peniena
g) fibromi molli
neoformazioni cutanee peduncolate della pelle, classicamente cutanee e mai mucosali
h) cheratosi seborroiche
lesioni benigne epidermiche
La classificazione delle principali papule patologiche del pene comprende:
a) condilomatosi
b) molluschi contagiosi
c) sifililoma primario iniziale
d) scabbia
e) lichen ruber planus
f) angioleiomiomi
g) psoriasi
h) tumori cutanei non melanoma (non melanoma skin cancer)
i) melanoma
l) tumori vascolari
m) tumori mesenchimali
n) sarcoma di kaposi
o) sarcoidosi
p) malattie granulomatose infiammatorie
etc. etc. (la lista è lunga come le patologie dermatologiche..)
Ecco quindi il mio "take home message":
Sebbene, molto spesso le papule del pene sono di natura fisiologica o benigna è sempre buona regola comporre una visita dermovenereologica soprattutto in caso di:
- lesioni di neo-insorgenza
- asimmetria delle lesioni
- aumento delle lesioni
- ingrandimento delle lesioni
Fonte:
Rane V, Read T. Penile appearance, lumps and bumps. Aust Fam Physician. 2013 May;42(5):270-4. Review. PubMed PMID: 23781523.
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