Fumare il Narghilè fa male e può trasmettere malattie infettive
Sebbene nell'immaginario collettivo il Narghilè - antico strumento per fumare di origine mediorientale - appaia meno dannoso o invasivo della sigaretta, molti recentissimi lacori scientifici metanalitici confermano gli effetti dannosi paragonabili al fumo di decine di sigarette.
Non solo: il rischio non appare solamente esteso ai polmoni, ma è evidente che la condivisione fra più persone (rapida e tipica del passaggio del bocchino di questo strumento) può facilitare la trasmissione di malattie infettive cagionati da Virus influenzali (adenovirus) e della mononucleosi (epstein barr virus) oltre a malattie infettive e sessualmente trasmissibili quali
Herpes simplex virus
HPV - condilomatosi
Sifilide (treponema pallidum)
La trasmissione di quest'ultima malattia sessuale è causata dalla presenza del sifiloma nel cavo orale, proprio come accadeva nella storica Sifilide dei soffiatori di vetro di Murano.
Quindi, visto il dilagare dell'uso di questo strumento anche nei paesi industrializzati occidentali e nelle fasce più giovani è bene allertare su questi seri rischi!
Fonti: