Macchie bianche, rosse e marroni: i 3 colori del Lichen sclerosus
Abbiamo scritto molto su questa patologia, il Lichen sclerosus o scleroatrofico che interessa il nostro ambito specialistico e molto della nostra attività clinica e scientifica
Vogliamo dedicare questa news sul lichen sclerosus, descrivendo dal punto di vista dei segni dermatologici i 3 colori che caratterizzano questa malattia dermovenereologica che colpisce soprattutto i genitali maschili e femminili, oltre a descrivere perchè questi colori possono essere presenti da soli o assieme nel corso di questa patologia.
I colori del Lichen sclerosus sono essenzialmente 3:
1) IL BIANCO
2) IL ROSSO
3) IL MARRONE
ovviamente tali colori possono essere presenti anche in corso di altre patologie e condizioni para-fisiologiche, ma vediamo nello specifico cosa caratterizzano nel Lichen sclerosus (raccomandiamo come sempre la visione delle immagini cliniche ad un pubblico adulto e motivato alla conoscenza di questa patologia).
IL BIANCO:
La Macchia o le Macchie bianche che possono insorgere primariamente a carico dei genitali maschili e femminili (prepuzio e glande nell'uomo, grandi e piccole labbra nelle donne, regione perianale in ambo i sessi) caratterizzano spesso, l'esordio della malattia; esse sono causate da un processo sclerotico - cicatriziale, che causa la distruzione dei melanociti, ovvero di quelle cellule che compongono la pigmentazione cutanea; al pari della Vitiligine, ma al contrario di questa altra malattia autoimmunitaria (la quale colpisce solo i melanociti), l'attacco alla cute sferrato dal processo infiammatorio è a carico di tutto la cute (epidermide e derma).
Le placche bianche ispessite invece, debbono essere guardate con particolare attenzione: esse possono essere compatibili con un sovvertimento dell'architettura cellulare e correlarsi a leucoplachie o aree tumorali: anche in questo caso il bianco porcellanaceo e cretaceo è il colore tipico
IL ROSSO:
Le aree rossastre, nel Lichen sclerosus possono avere invece delle caratteristiche diverse fra loro: si riconoscono:
- aree rossastre tipiche del processo infiammatorio acuto del Lichen
- aree rossastre tipiche di zone erosive nel Lichen
Nel primo caso, le aree infiammatorie, il processo caratteristico è appunto l'imponenente partecipazione di mediatori dell'infiammazione, la quale nel Lichen assume caratteristiche di tipo francamente autoimmunitario con organizzazione delle cellule infiammatorie in un aspetto caratteristico (banda lichenoide).
Nel secondo caso, l'erosione, il processo infiammatorio e l'alterazione epidermica è tale da comportare la distruzione delle cellule superficiali le quali scomparendo lasciano intravedere le assisi più profonde della cute.
Nel terzo caso, le ecchimosi, gli stravasi ematici sub-epidermici sono causati dalla diminuzione dell'elasticità dei tessuti, i quali, sottoposti a trazione si scollano e quindi causano il tipico stravaso purpurico o ecchimotico che detiene queste classiche caratteristiche.
IL MARRONE:
Le macchie color marrone identificano invece, una risposta dei melanociti (le cellule che compongono la pigmentazione cutanea) all'attacco autoimmunitario: in questo caso, tali cellule rispondono all'aggressione infiammatoria, iperproducendo melanina (il pigmento cutaneo) e quindi colorando più intensamente la cute; molto spesso, è possibile vedere questo processo in associazione a macchie bianche, ove invece i melanociti sono stati già distrutti (a differenza di quanto accade nelle comuni melanosi genitali che quasi costantemente non sono associate a questo fenomeno).
Questa triade di colori identifica il Lichen sclerosus in tutte le sue varie manifestazioni cliniche: raccomandiamo sempre, in caso di dubbi o di malattia già acclarata, di farsi seguire dall'esperto di questo settore (il dermatologo venereologo) che potrà seguire e curare (sempre più frequentemente con successo, grazie alle terapie classiche e a quelle più innovative) questa patologia cutanea