Melanoma diagnosi.

Controllo dei nei: il segno della "pecora nera" strumento di autodiagnosi

luigilaino
Dr. Luigi Laino Dermatologo

Quando i pazienti chiedono come effettuare autonomamente un controllo dei nei si consiglia l'auto diagnosi delle proprie lesioni melanocitiche, fra una visita dermatologica e l'altra, soprattutto basandosi sulla tecnica dell'ABCDE

controllo nei melanoma

La diagnosi della "pecora nera"

Un segno particolare e molto importante che può essere valutato direttamente dal paziente o dai propri familiari è quello della black sheep (pecora nera): questo è caratterizzato dalla presenza di un neo palesemente piu scuro di tutti gli altri del corpo o - meglio - della zona in cui si presenta: ad esempio sul dorso, sull'addome, sul torace o, ancora, su uno degli arti superiori o inferiori.

Questo non deve generarie ansie immotivate, poiché non tutte le "pecore nere" clinicamente obbiettivabili corrispondono poi a lesioni dubbie o da asportare. Tuttavia dopo aver individuato un nevo più scuro è raccomandabile programmare la visita con il proprio dermatologo (esperto elettivo della diagnosi e della prevenzione del melanoma) ed effettuare un controllo in epiluminescenza (digitale o manuale).

Data pubblicazione: 11 novembre 2012 Ultimo aggiornamento: 16 dicembre 2020

3 commenti

#1
Utente 248XXX
Utente 248XXX

Consigli giusti e utilissimi, peccato che l'epiluminescenza costi 120 €! Con queste cifre, purtroppo, la prevenzione lascia il tempo che trova.

#2
Dr. Luigi Laino
Dr. Luigi Laino

Grazie del complimento; mi permetta di dirle che ciò che scrive dovrebbe essere meglio chiarito:

Un paziente che si reca in una struttura pubblica in Italia e detiene delle esenzioni per reddito, non paga NULLA né per il costo della visita né per quello della susseguente videodermoscopia in epiluminescenza, se ritenuta opportuna dal dermatologo.

Nel caso non avesse l'esenzione viene a pagare il costo dei ticket sanitari che variano da regione a regione.

Nelle strutture pubbliche i costi possono essere più elevati per ovvi motivi (si ricordi che le spese delle strumentazioni e degli studi medici sono a carico del professionista e che la metà della parcella viene resa allo stato)

Attenzione però alle visite Low-cost che possono detenere rischi ben peggiori..

carissimi saluti

#3
Utente 167XXX
Utente 167XXX

Gent.no Dott. Laino,
già una volta ho avuto modo di usufruire dei suoi validissimi consigli medici riguardo il melanoma e se ci fossero in Italia più professionisti come Lei, di sicuro l'Italia sarebbe un paese migliore. Comprendo l'appunto dell'utente, di cui sopra, in quanto anche a me è capitato di non usufruire della dermoscopia. In merito un dermatologo MI HA SALVATO diagnosticandomi un melanoma in situ, confermato da una analisi dermopatologica di un patologo specializzato anche in dermatologia. però...tutto a pagamento!!! Per le successive exeresi e radicalizzazione mi sono rivolto alle strutture pubbliche (vivo in Sicilia) dove per CONFERMARE la necessità di exeresi diagnosticatami dal mio dermatologo privato, era necessario passare per i loro dermatologi. Ebbene nessuno di costoro ha utilizzato un dermoscopio, qualcuno l'occhio nudo e più di uno riteneva non necessaria l'exeresi degli altri nevi a scopo preventivo. Quindi?Prevenzione? Spero che il panorama sia diverso nel resto del paese. Ritengo indispensabile una sensibilizzazione della società medica --tutta-- in tal senso, detta patologia sembra altresì in continua evoluzione. Nel ringraziarLa ulteriormente porgo distinti saluti.

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