Calvizie: foto prima e dopo terapia. Un caso clinico

luigilaino
Dr. Luigi Laino Dermatologo

Riportiamo di seguito un caso di un paziente portatore di Calvizie maschile in fase avanzata in terapia medica combinata topica e sistemica:

Giovane paziente con Alopecia androgenetica (Calvizie)

Classificazione Nordwood - Hamilton IV-A

Classificazione Nordwood - Hamilton IV-A - frontale
Immagini concesse da Dr. Luigi Laino (riproduzione vietata)

 

Stesso paziente, quadro clinico dopo 6 mesi di Terapia medica combinata

(Topica + sistemica)

Quadro clinico dopo 6 mesi di Terapia medica combinata - frontale Quadro clinico dopo 6 mesi di Terapia medica combinata - parietale
Immagini concesse da Dr. Luigi Laino (riproduzione vietata)

Un esempio, che spero possa rafforzare il concetto che ad oggi le terapie mediche per la calvizie a disposizione del Dermatologo funzionano quasi costantemente con risultati variabili all'interno di una forbice statistica, ed in alcuni casi, possono rendere addirittura questi stessi risultati, significativamente migliorativi anche dopo pochi mesi di terapia.

Ricordiamo che è sempre molto utile avere uno schema fotografico dei pazienti in global photo (come questi esempi) ed in dermoscopia digitale (diametro medio, densità locale, dermoscopia segni patognomonici) sempre ed ovviamente seguito dal dermatologo.

 

Data pubblicazione: 08 novembre 2011

7 commenti

#1
Ex utente
Ex utente

per completare la scheda forse dovrebbe aggiungere altre due foto scattate sei mesi dopo la conclusione del trattamento o almeno precisare che i risultati di questi trattamenti (per quanto possano apparire "miracolosi") sono assolutamente reversibili una volta interrotta la terapia (che tra l'altro è anche parecchio costosa e non tutti possono permettersela a vita). un cordiale saluto da un ex consumatore di finasteride e minoxidil.

#2
Dr. Luigi Laino
Dr. Luigi Laino

Gentile utente,

Il trattamento non e' miracoloso, ma, più semplicemente efficace, come lei sa.

Ritengo che il termine reversibile non sia calzante, ma la sua asserzione e' comunque corretta:

Preciso che questo tipo di terapie a disposizione del dermatologo (controllate dall'agenzia del farmaco e permesse dal ministero della salute in Italia, oltreché dispensate da anni in tutto il mondo) sono efficaci e dispongono degli effetti che vengono mantenuti costanti solo per tutta la durata della assunzione.

Durante il periodo di terapia, si possono ottenere 2 risultati:

A. Il mantenimento della "chioma" ovvero l'arresto dela processo di miniaturizzazione del capello

B. L'inversione del processo di miniaturizzazione del capello, ovvero il prolungamento della fase anagen, cioè di crescita e quindi, la "ricomparsa" di capelli
In zone in via di diradamento.

La sospensione della terapia pero' non provoca la reversibilità del processo, ovvero la " ricaduta" dei capelli o il rapido diradamento, ma più correttamente, la ripresa del normale processo androgenetico, che ha una progressione diversa da soggetto a soggetto.

La cosa che ritengo utile in questa terapia risiede in tre punti cardine

Se pensiamo ad esempio ad un ciclo terapeutico di 5 anni, potremmo avere, alla fine di questo percorso:

1. Un arresto completo del processo androgenetico ovvero della progressione della calvizie (dopo 5 anni molti pazienti con calvizie già piuttosto avanzata potrebbero essere quasi calvi): si pensi ad un "fermo immagine" cronologico

2. Se si ha la fortuna di avere la ricrescita (quasi sempre presente in percentuali variabili da soggetto a soggetto) questo fermo immagine diventa "macchina del tempo" ovvero guadagno di nuovi capelli che erano destinati a sparire: quindi ulteriore vantaggio.

3. Un aiuto dal "tempo che passa" ovvero paradossalmente, il beneficio di invecchiare: con il passare degli anni, la spinta ormonale che causa la calvizie, rallenta progressivamente, rendendo il processo androgenetico, più lento e meno impattante nella calvizie e quindi nella miniaturizzazione del capello.

Interpretando la sua cortese replica, non posso ipotizzare I motivi che hanno indotto la sua critica, che accogliamo con costruttivita' ma secondo la mia esperienza - ormai piuttosto vasta in questo campo, posso dire che quando un paziente abbandona anzitempo la terapia e' soprattutto per motivi legati alla scarsa compliance con la terapia, ovvero al disamoramento verso la stessa.

Avere nella propria città un dermatologo di riferimento, vedere assieme a lui le foto dei miglioramenti, incontrarsi 2 volte l'anno con lui (non serve di più soprattutto in un uomo) aiuta molto questo proseguio.

Spendo infine un concetto di base sulla spesa economica:

Sebbene si deve sempre aver rispetto della parte economica, debbo affermare che i costi per l'intera terapia (escluso le 2 visite annue che servono) sono ad oggi in media attorno ai 2,5 euro al giorno.

Dico questo perché ho visto e vedo PURTOPPO a tutt'oggi tanti ragazzi che arrivano dal dermatologo dopo aver visitato dei fantomatici centri tricologici dove dietro una pseudo visita NON medica si trovano innanzi dei veri e propri CONTRATTI di migliaia di euro da firmare per terapie non medico specialistiche.

Quindi la raccomandazione e' sempre quella:

Affidarsi al medico specialista in Dermatologia e verificare sempre con attenzione preventivamente e con calma la sede presso la quale ci si reca e i titoli (e' semplice grazie ai siti internet delle federazioni dei medici) che e' reperibile quasi sempre anche nella propria città.

#3
Ex utente
Ex utente

Buongiorno,

mi sono appena iscritto e vorrei dire la mia in proposito.

#4
Ex utente
Ex utente

Posto che le foto in questione mostrano un risultato piucheaccettabile, ritengo che il solo minox unito alla fina (comunque duo di tutto rispetto) non siano sufficienti per raggiungere un apprezzabile traguardo. Ci vuole un quotidiano impegno senza alcun dubbio, molta forza di volontà! Ho girato molto sui siti che si occupano di calvizie ed ho visto una marea di prodotti che secondo me non fanno altro se non ingrassare le tasche di coloro che li vendono. Minoxidil rimane a mio avviso l'unico vero mezzo con il quale agire sui follicoli, posto che sia seguito da uno stile di vita adatto al prorpio problema. E questa a mio avviso è la prima della problematiche che vanno affrontate. L'inevitabile cambio delle attitudini sbagliate.

#5
Dr. Luigi Laino
Dr. Luigi Laino

Giuste osservazioni:

Aggiungo solo e Ricordo che in tale sede non si accenna a "fantomatici prodotti" ma solo farmaci controllati e prescritti dal medico specialista in dermatologia.

#6
Dr. Luigi Laino
Dr. Luigi Laino

Aggiungo ancora che nella mia replica #2 ho stressato il concetto della "compliance" del paziente nei confronti della terapia: sapere che fra qualche mese si potranno rivalutare i benefici oggettivi con il proprio dermatologo e commentarli insieme è sicuramente confortante per il buon proseguio.

Sovente mi capita di ascoltare pazienti che al primo controllo non sono molti soddisfatti dei risultati e anche se la terapia che effettuano è semplice da fare (impegna 30 secondi al mattino e 1 minuto alla sera) sono un pò stressati.

Una volta viste le foto, spesso il conforto arriva e così la voglia di proseguire.

c'è da dire però che la serietà di questa terapia deve comprendere anche i risultati insoddisfacenti:

Da qui capire che il proprio dermatologo sarà il primo a confortare il paziente nel proseguio della terapia se questa sarà efficace, ma allo stesso tempo saper dire basta, se questa non recherà risultati significativi nel tempo.

#7
Ex utente
Ex utente

vorrei apportare la mia esperienza in materia di paziente ed usufruitore di cure tricologiche sull'arco di 25 anni. Lo faccio in un nuovo post, lasciando a questa sede il suo giusto spazio

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