Dottore, mio figlio è pieno di nei!
Questa frase me la sento dire almeno qualche volta al giorno da anni ed anni da parte di mamme preoccupate. Il figlio in oggetto è spessissimo un bimbo che non arriva neanche ai 10 anni di età, quando non è in età prescolare. Spesso, invece, è il pediatra che invia al controllo dei nei i genitori spaventati.
Direi che c'è molta apprensione nei confronti dei nevi melanicitari da parte dei genitori. E' giusto e sacrosanto farli controllare annualmente, ma non altro. In realtà, ed è avvalorato dalla mia esperienza in Dermatologia pediatrica, i nevi evolutivi al di sotto dell'età puberale sono così rari da essere episodici. I nevi melanocitari cresceranno e continueranno a crescere un pochino insieme al corpo che cresce. Se si è predisposti contuinueranno a venirne fuori di nuovi, ma tutto qui.
Peraltro tutti gli studi evidenziano il fatto che i nevi melanocitari evolutivi sono rarissimi in età infantile.
Altra nota dolente è la fotoprotezione. Si va da mamme che non se ne occupano se non superficialmente a quelle che coprono continuamente i figlioli di schermi, magliette, occhiali, capellini e si sentono come in una guerra da combattere contro il nemico sole.
In realtà, raramente viene spiegato loro che il sole va preso con alcune cautele, quelle che conosciamo tutti e che i solari vanno dati sulla cute almeno ogni 2 ore perchè mantengano la loro efficacia. Anche se water resistant, non sono delle maglie, ma creme che con sudorazione, contatto con sabbia e acqua, asciugamani, scompaiono dalla cute.