Un Glande arrossato: Balanite, Balanopostite, o un'altra cosa? Quando non sottovalutarlo?
La Balanopostite e la Balanite sono due patologie infiammatorie o infettive del Glande (Balanite) da solo o del Glande e del prepuzio, il foglietto di pelle che lo ricopre (Balanopostite), ma spesso non sempre quello che sembra è poi confacente alla realtà.
Glande arrossato: è un'infezione?
Abbiamo scritto molto in merito a questa situazione a carico di questo organo genitale dell'uomo, ma mi preme in queste pagine sottolineare l'importanza di una valutazione dermatologico - venereologica in taluni casi: un glande arrossato non sempre è una infezione: anzi molto spesso questa situazione cela altre storie, che dirigono il clinico dermatologo verso patologie di diversa natura che una infezione.
Cosa fare nei diversi casi di arrossamento del glande?
Pertanto ecco un vademecum composto dai "16 punti d'oro" per orientarsi se si è in presenza di un disturbo o fastidio di quella particolare zona dell'uomo; questo elenco servirà se ben seguito a decidere se e quando fare una visita:
- in presenza di una macchia fissa a carico del glande o a cavallo fra glande e prepuzio interno (come un foglio che addossato su una superficie colorata di fresco,si impregna di colore anch'esso, per intenderci)
- in presenza di una o più macchie che appaiono e scompaiono cambiando di sede per un po' di tempo
- in presenza di una produzione eccessiva di sostanza biancastra nonostante la detersione appropriata a carico del glande
- in presenza di una erosione, ovvero, una perdita di una parte superficiale di mucosa del glande e/o del prepuzio
- in presenza di un'area rosso vivo, che può sembrare quasi laccata sempre a carico del glande
- in presenza di un'aderenza (attaccatura, saldatura) fra la corona (la parte finale del glande, quella più larga dove parte il prepuzio interno) e il prepuzio stesso
- in presenza di una macchia bianca o biancastra a carico del glande, o del prepuzio esterno od interno associata ad una difficoltà ad aprire il glande (scorrimento prepuzio)
- in presenza di un'ulcera del glande o del prepuzio, ovvero una perdita di sostanza che scopre un fondo sanioso (sanguinolento)
- in presenza di qualsiasi vescicola o "bollicina": spesso queste si parono facilmente lasciando piccore aree rosse e lievemente erose ("sbucciate")
- in presenza di una qualsiasi lesione del glande o del prepuzio o del pube associata ad una linfoadenopatia (un linfonodo gonfio, un bozzetto inguinale che può essee palpato anche in modo indolente)
- in presenza di prurito o di un bruciore costante o intermittente che non recede nell'arco di alcuni giorni
- in presenza di papule, lesioni cupoliformi dello stesso colore della pelle, liscie o irregolari
- in presenza di macchie scure, marroni o nerastre che insorgono di recente o che non si erano notate in precedenza
- in presenza di una alterazione del getto dell'urina o in presenza di qualsiasi corpo estraneo che aggetta nel meato uretrale (una qualsiasi escrescenza o placchetta o modificazione del "buchetto" ove esce l'urina sulla punta del glande)
- in presenza di una alterazione del frenulo (il filetto che lega il prepuzio con la parte ventrale del glande vicino il meato uretrale), una frattura, uno sbiancamento, un irrigidimento, un sanguinamento
- in presenza di una secchezza estrema, uno sbriciolamento continuativo della mucosa del glande, una difficoltà a scorrere il prepuzio sul glande.
In questi casi, potrebbe essere molto utile la visita Venereologica, con lo Specialista esperto di patologie della cute e delle mucose genitali.
Per approfondire:Puntini rossi sul glande