L'elastomero: device frequente in cure palliative
Gli elastomeri sono materiali che possiedono proprietà di elasticità e deformabilità notevoli, il che significa che possono essere deformabili sotto sforzo e tornare alla loro forma originale una volta rimosso il carico. Questa elasticità è dovuta alla struttura molecolare degli elastomeri, che è diversa da quella di materiali rigidi come i metalli o i polimeri termoplastici.
A cosa servono le pompe elastomeriche?
Gli elastomeri sono comunemente utilizzati nella produzione di gomma, silicone e altri materiali simili. Questo principio è sfruttato per costruire dei dispositivi, le pompe elastomeriche appunto, che una volta riempiti con un volume definito di soluzione fisiologica e i farmaci indicati per il trattamento, rilasciano in maniera regolare e controllata la soluzione farmacologica.
Quali sono i vantaggi degli elastomeri?
I vantaggi di questo device utilizzato nelle cure palliative sono:
- l'utilizzo monouso/monopaziente,
- l'affidabilità e accuratezza del flusso,
- lo scarso ingombro (portatile),
- l'assenza di manutenzione,
- l'impossibilità di manomissione,
- la facilità di utilizzo,
- il basso costo.
Nella somministrazione dei farmaci in cure palliative, soprattutto quelle domiciliari, quando il paziente deve essere trattato in modo continuo con una terapia nell’arco delle 24 ore si utilizzano questi device.
Per approfondire:Cure palliative: meglio l'hospice o l'assistenza domiciliare?
Come viene somministrata la terapia con gli elastomeri?
I farmaci possono essere indicati solo per un trattamento sintomatico per ridurre ad esempio nausea o dolore (per esempio la morfina) oppure possono somministrare farmaci per una sedoanalgesia terminale.
Gli elastomeri erogano in modo regolare la terapia sia sottocute che endovena indipendentemente dalla posizione in cui si trovano.
Possono essere agganciati al cuscino oppure portati al collo per agevolare i movimenti, perché il trattamento palliativo non è un equivalenza con l’allettamento.
Esistono elastomeri già predisposti per erogare a una velocità specifica con un volume specifico,oppure elastomeri che hanno un regolatore di flusso.
Infine, ma non meno importante, gil elastomeri sono strumenti che non producono lesioni, in quanto in plastica con una forma non traumatica: possono cadere dal letto senza rompersi, ma soprattutto non richiedono un impegno particolare da parte dei caregiver.
Per approfondire:Chi sono i caregiver?