Ulcere venose domande risposte.

Dieci domande sulle ulcere venose

albertogaravello
Dr. Alberto Garavello Chirurgo vascolare

Rispondiamo alle domande più frequenti sulle ulcere venose degli arti inferiori.

La maggior parte delle ulcere degli arti inferiori è di origine venosa?

Sì. Anche se gli studi oggi tendono a sottolineare come le ulcere cosiddette "miste" siano una percentuale superiore a quanto comunemente si creda, le ulcere venose restano la maggioranza.

La prevalenza delle ulcere degli arti inferiori (di tutte le possibili cause) è dell'1% circa nella popolazione generale, con un picco del 3,6% nella popolazione con età superiore a 65 anni [1].

Cosa sono le ulcere miste?

Sono ulcere in cui ad un'insufficienza venosa si associa un'insufficienza arteriosa, ovvero ad un apporto di sangue arterioso deficitario all'arto inferiore. Di solito questo è dovuto alla malattia arteriosclerotica, che si stima in circa il 15-20% dei casi.

Le ulcere varicose possono tornare?

Sì. La recidiva è estremamente comune e, in alcune casistiche, puà arrivare anche al 70%. Alla sua guarigione il paziente dovrà adottare uno stile di vita adeguato e controlli frequenti.

Per approfondire:Le vene varicose recidive

La calza elastica può prevenire la recidiva di un'ulcera varicosa?

Oramai molti studi l'hanno dimostrato che l'utilizzo di calza elastica può aiutare la prevenzione delle recidive.

È importante che venga indossato un modello che si adatti alla conformazione dell'arto del paziente e alla giusta classe di compressione.

Bisogna ricordare che la prescrizione della calza elastica è un atto medico e costituisce una vera e propria ricetta. Una calza elastica "inadeguata" per misura e compressione può danneggiare il paziente.

L'insufficienza della safena può portare all'ulcera varicosa?

Sì, se non trattata. Un'insufficienza inveterata delle grandi safene, con il reflusso di sangue ed il suo ristagno nell'arto, induce una ipertensione venosa. Questo comporta stasi e danneggiamento dei tessuti cutanei, quindi all'ulcera.

Come distinguere l'ulcera venosa con compromissione della circolazione arteriosa? 

È evidente che serve come conferma un esame della diagnostica ad ultrasuoni come l'ecocolordoppler.

Comunque, tradizionalmente si dice che se nel letto dell'ulcera si osserva l'esposizione della fascia muscolare o di tendini, possiamo ipotizzare una compromissione arteriosa. 

Quando e perché indossare la calza elastica?

Dopo una flebotrombosi è importante indossare una calza elastica per prevenire l'insorgenza di una sindrome post-trombotica e di un'ulcera varicosa.

Si tratta di una misura terapeutica importante per ridurre l'incidenza di una sindrome postflebitica da trombosi venosi profonda, che può condurre all'ulcera.

Quanto conta l'igiene del piede in caso di ulcera varicosa?

È importante perché il trauma di una pedicure sbagliata può portare anche all'infezione dell'arto e dei tessuti dell'ulcera.

Come trattare l'ulcera varicosa?

Ho un'ulcera varicosa e la medico spennellandola con lo iodio e mettendo come medicazione una garza sterile. Faccio bene?

Il trattamento "fai da te" non è mai consigliabile, specie con lo iodio che è altamente lesivo per i tessuti. La pulizia dell'ulcera e la sua medicazione sono un compito non facile, che necessita di una cura specialistica.

È necessario il bendaggio nella terapia dell'ulcera varicosa?

Il bendaggio è uno dei cardini del trattamento dell'ulcera venosa e deve essere eseguito da personale esperto perché, se confezionato male, può anche produrre gravi danni al paziente.

Nelle ulcere di piccole dimensioni al posto del bendaggio può essere utilizzata una calza elastica a compressione graduata, ma sotto stretto controllo medico.

Per approfondire:10 domande sulle vene varicose

Fonti

  1. Dati AIUC Associazione Italiana Ulcere Cutanee.
Data pubblicazione: 31 gennaio 2024

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