Termo-plastica bronchiale: l'asma si fa il lifting

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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico

L'asma è una delle più comuni e costose patologie nel mondo. La diffusione dell'asma è cresciuta negli ultimi decenni senza sosta. L'asma colpisce circa 30 milioni di persone in Europa e circa 300 milioni in tutto il mondo. Il 20% dei pazienti europei affetti da asma persistente grave non riesce a controllare i sintomi malgrado una terapia farmacologica ottimale e ciò comporta un livello elevato di morbidità e mortalità. I pazienti con asma grave presentano spesso una qualità della vita significativamente compromessa e sono frequentemente assenti da scuola o dal lavoro, hanno una ridotta produttività e sono a maggior rischio di ricovero ospedaliero e decesso.

La termoplastica bronchiale nasce dall'esigenza di supplire ai limiti terapeutici dei farmaci attualmente in commercio per il trattamento dei pazienti affetti da asma grave. Ebbene si anche i bronchi si rifanno il lifting!! La termoplastica bronchiale è un'opzione terapeutica a lunga durata d'azione per questa popolazione di pazienti ben definita. E' una procedura non farmacologica per l'asma grave nei pazienti di 18 anni o più. Il trattamento viene eseguito mediante fibrobroncoscopia in leggera sedazione. Attraverso un piccolo catetere, capace di trasmettere calore alla sua estremità distale, si va letteralmente a scaldare la parete dei bronchi periferici per pochi secondi andando ad agire fisicamente sullo strato muscolare colpevole di determinare il broncospasmo durante la crisi respiratoria.

Il calore trasmesso non danneggia la mucosa di rivestimento ma va a ridurre lo spessore del muscolo liscio riducendo quindi la capacità di costrizione delle vie aeree e di conseguenza la frequenza e la gravità dei sintomini dell'asma. Il trattamento viene eseguito in tre sedute durante le quali si procede al trattamento dei bronchi periferici dei vari lobi polmonari. Ciascuna seduta dura circa un'ora e dopo un breve periodo di recupero da una sedazione moderata, il paziente può tornare alle sue attività quotidiane a casa.

I risultati presentati ad Amsterdam al congresso annuale della European Respiratory Society (settembre 2011) dimostrano la sicurezza a lungo termine della termoplastica bronchiale. I dati sul follow-up dimostrano il mantenimento di una funzione polmonare stabile e l'assenza di complicazioni cliniche successive al trattamento per un periodo di cinque anni, nei pazienti affetti da asma grave refrattaria trattati con la termoplastica bronchiale. I dati clinici dimostrano che la termoplastica bronchiale è sicura ed efficace nel trattamento dell'asma grave e persistente nei pazienti di età pari o superiore ai 18 anni la cui asma non è ben controllata con i farmaci attualmente in commercio.

 

Data pubblicazione: 19 marzo 2012 Ultimo aggiornamento: 10 febbraio 2015

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