Sinus pilonidalis: tecnica mini-invasiva
Il sinus pilonidalis o cisti sacro-coccigea è una patologia acquisita molto frequente nei giovani adulti e con prevalenza nel sesso maschile, caratterizzata dalla presenza a livello della linea interglutea di una pseudo-cavità contenente peli e tessuto infiammatorio. Gli episodi infettivi (ascessi) sono responsabili della formazione di orifizi cutanei (fistole), con la successiva fuoriuscita di peli e di materiale sieroso, purulento o ematico.
In letteratura sono riportate diverse tecniche chirurgiche (escissione con chiusura primaria, escissione con chiusura della ferita per seconda intenzione, asportazione con utilizzo di lembi cutanei), ma che non offrono la garanzia di una guarigione definitiva senza recidive e sono gravate da un lento recupero funzionale con ritardo della ripresa dell’attività scolastica o lavorativa.
Recentemente, è stata introdotta una tecnica mini-invasiva (tecnica israeliana sec. Gibs) che prevede la sola asportazione dei tramiti fistolosi e nell’accurata pulizia della cavità mediante l’utilizzo di lamine circolari (trefine), con diametro compreso tra 2 e 8 mm. La suddetta tecnica consente di eseguire dei piccoli forellini lungo la linea interglutea, evitando ampie escissioni previste con le tradizionali tecniche chirurgiche. Le ferite guariscono per seconda intenzione senza lasciare degli esiti cicatriziali deturpanti.
Il tempo medio di guarigione è di 2-3 settimane, ma i pazienti possono ritornare immediatamente all’attività lavorativa o scolastica in considerazione delle piccole dimensioni delle ferite e dell’assenza di punti di sutura o di drenaggi.
L’incidenza di recidiva riportata in letteratura è inferiore al 10%, nettamente inferiore a quella riportata per le comuni tecniche chirurgiche.
L’intervento viene eseguito in anestesia locale ed in regime ambulatoriale o di Day Surgery, pertanto il paziente viene dimesso a poche ore dalla procedura chirurgica.
La tecnica mini-invasiva rappresenta al momento una valida alternativa alle comuni tecniche chirurgiche per il trattamento del sinus pilonidalis in età pediatrica ed in età adulta, soprattutto in termini di riduzione della morbilità e di precoce ritorno alle quotidiane attività (lavorative, scolastiche e sportive).
Certamente, per contribuire alla riduzione delle recidive rimane fondamentale l’accurata igiene locale, tale da consentire di mantenere pulita la regione sacro-coccigea e di provvedere all’assidua rimozione dei peli superflui mediante epilazione con ceretta, laser o luce pulsata.