La disfunzione erettile dopo terapia per cancro colorettale è un problema sottovalutato
Il cancro colorettale è una patologia frequente e riguarda 38.000 persone all’ anno nel Regno Unito. Il 50% dei pazienti ha una sopravvivenza globalmente considerata superiore a 5 anni dopo la terapia.
La maggior parte dei pazienti è di sesso maschile e una ricerca recente ha evidenziato che il 75% degli uomini curati per cancro colorettale soffre di disfunzione erettile rispetto a circa il 60 % dopo asportazione della prostata per cancro.
Una ricerca inglese appena pubblicata ha selezionato 28 pazienti trattati per cancro colorettale con modalità diverse, la maggior parte dei quali operati, sottoposti a chemioterapia, alcuni a radioterapia ed alcuni portatori di stomia. Dopo aver ottenuto il consenso, sono stati sottoposti ad intervista ed è emerso che in 24 era presente disfunzione erettile e conseguente disagio.
Una adeguata informazione pre-trattamento era stata data a solo 10 pazienti, in particolare ai più giovani.
Dopo la terapia la maggioranza dei pazienti non ha esposto il problema ai medici curanti e a quelli che l’ hanno esposto nella maggior parte dei casi non è stata fornita una adeguata informazione sulle possibilità terapeutiche.
Lo studio ha concluso che sarebbe auspicabile formare nel personale sanitario una conoscenza adeguata del problema e fornire le conoscenze necessarie per informare adeguatamente i pazienti sia prima sia dopo il trattamento tenendo conto non solo della sopravvivenza e dei risultati oncologici ma soprattutto della qualità della vita che, per la maggior parte dei pazienti, è pesantemente influenzata dalla capacità sessuale.
Fonte: BMJ,2011,343:d5824 doi:1136/bmj.d5824