Che rapporto esiste tra diverticoli esofagei e cancro?

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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale

I diverticoli dell'esofago sono una patologia rara, con una prevalenza dello 0.06 – 3.6% nella popolazione e si classificano in base alla sede in faringoesofagei (o alti, di Zenker), medioesofagei ed epifrenici (o bassi).

Buona parte sono asintomatici ma possono complicarsi con fistole tracheali, emorragia, paralisi delle corde vocali e ritenzione di corpi estranei. E' stato inoltre descritto il rischio di trasformazione maligna indotto probabilmente da irritazione cronica per il ristagno di cibo e microtraumatismi.

In questi casi la diagnosi puo' essere difficile perchè i sintomi possono simulare quelli del diverticolo.

Una recente revisione della letteratura ha quantificato il rischi di presenza di cancro nel diverticolo dallo 0.3 al 7% per quanto riguarda i diverticoli alti in diverse casistiche ed identificato i principali fattori di rischio: eta' avanzata, sesso maschile, tempo di esistenza del diverticolo e dimensioni.

Nei medioesofagei il rischio è stato stimato variabile tra l' l.8 ed il 4% ed infine nei diverticoli bassi 0.6%.

Una volta posta la diagnosi, la terapia è quella abituale del cancro esofageo.

In conclusione, i diverticoli esofagei sono rari e l' associazione con il cancro infrequente ma non trascurabile, ragione a favore del trattamento chirurgico dei diverticoli, quando indicato, possibilmente asportando il diverticolo rispetto a tecniche che prevedono la permanenza del diverticolo.

Dis esoph, 2011

Data pubblicazione: 26 luglio 2011

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