L' abuso di caffè, thè e cioccolato causa aritmie cardiache: un mito da sfatare
Tutti sanno che il caffè, soprattutto se assunto in quantità eccessive, è un eccitante in grado di incrementare la frequenza cardiaca e di mediare la comparsa di extrasistoli, sia sopraventricolari e spesso benigne, sia ventricolari che in alcuni contesti così benigne non sono.
Ma è vero che il caffè fa male al cuore?
Non ci sono dati sufficienti nella popolazione generale per supportare la relazione tra caffè e le artimie cardiache, e poichè i prodotti contenenti caffeina possono essere benefici per il sistema cardiovascolare (anche per il contenuto di antiossidanti, che sappiamo utili contro l'invecchiamento cellulare e l'aterosclerosi), vietarne l'uso regolare senza una giusta motivazione può significare rinunciare a questi benefici.
Partendo da questo assunto alcuni ricercatori hanno recentemente pubblicato i risultati di uno studio condotto su circa 1400 soggetti dei quali 840 assumevano caffè o prodotti contenenti caffeina giornalmente e i rimanenti thè o cioccolato. E' sicuramente lo studio che comprende il maggior numero di soggetti valutati e i risultati dimostrerebbero che non c'è relazione tra consumo cronico di caffeina e extrasistoli ventricolari.
A mio personale giudizio c'è un punto debole nello studio ed è rappresentato dall'analisi elettrocardiografica fatta con Holter ECG delle 24 h.
Vediamo nel dettaglio questo studio...
Questo tipo di registrazione ha i limiti imposti dalla durata dell'esame, che valutando quanto accade in sole 24 h, non permette di trarre conclusioni definitive sulla quantità di extrasistoli documentate.
Infatti il numero di extrasistoli può variare nel tempo falsando i risultati ottenuti.
Una registrazione fatta per tempi più lunghi, con un Holter ECG dei 7 giorni o ancor meglio con loop recorder esterni che possono documentare l'attività cardiaca fino a un mese in continuo, avrebbe permesso di ottenere dati più affidabili.
Ciononostante lo studio è interessante e sottolinea come i luoghi comuni possono essere fuorvianti.
Il mio personale consiglio è di non eccedere mai, con eccitanti come il caffè, così come con il vino rosso, che si è dimostrato benefico per il cuore, ma attenzione!
Bere troppo non ha lo stesso effetto, nè sul cuore, nè sulla mente....e forse anche gli eccitanti in eccesso.
Fonti
Dixit S, Stein PK, Dewland TA, Dukes JW, Vittinghoff E, Heckbert SR, Marcus GM. Consumption of Caffeinated Products and Cardiac Ectopy. J Am Heart Assoc 2016;5(1).