I nuovi anticoagulanti orali: attenzione alla comunicazione
Sarebbe più corretto dire tra vecchio… e nuovo in quanto il vecchio warfarin (coumadin) è affiancato dall’acenocumarolo (sintrom). La differenza principale tra i due farmaci sta nel tempo di insorgenza e scomparsa dell'effetto terapeutico, più rapidi per il sintrom e un po' più lenti per il coumadin.
I valori di INR, inoltre, sono un po' più stabili se la terapia anticoagualante viene eseguita con il coumadin piuttosto che con il sintrom. Si tratta comunque di differenze di poca importanza dal punto di vista pratico.
I nuovi anticoagulanti orali, oggi disponibili, sono tre Il Dabigatran (primo commercializzato), il Rivaroxaban e l’Apixaban, prossimamente arriverà il quarto che l’Edoxaban. Non sono tutti uguali sia per l’indicazione (Prevenzione del tromboembolismo nella Fibrillazione atriale non valvolare, prevenzione e trattamento della trombosi venosa profonda e dell’embolia polmonare) che per caratteristiche legate al meccanismo di azione ed alla farmacodinamica.
Il Dabigatran agisce a livello del Fattore IIa (trombina), mentre Rivaroxaban, Apixaban ed Edoxaban a livello del Fattore Xa. I nuovi anticoagulanti orali non sono tutti uguali e nella loro prescrizione devono essere attentamente valutate le caratteristiche cliniche del paziente.
Ritengo debba essere posta molta attenzione all’informazione ed alla comunicazione, anche per motivi medico-legali. Molti pazienti preferiscono non abbandonare il Warfarin che resta il farmaco di prima scelta in molte patologie ad esempio nei portatori di protesi valvolari meccaniche.
Un importante problema è quello relativo ad i pazienti con fibrillazione atriale e cardiopatia ischemica dove al momento non vi sono dati sull’utilizzo appropriato dei nuovi anticoagulanti. Credo che il paziente debba essere informato (non so se è utile predisporre anche un consenso scritto) in quanto sappiamo che alcuni di questi farmaci si sono dimostrati superiori al warfarin nella prevenzione del tromboembolismo ed in grado di determinare una significativa riduzione dei sanguinamenti intracranici.
Ritengo potrebbe essere molto utile una discussione con i colleghi per condividere le proprie esperienze.