Come abbassare il colesterolo: quando prendere i farmaci?
È noto che la prima cura per il colesterolo alto inizia senza i farmaci, intervenendo sulla dieta e sullo stile di vita. Per abbassare il colesterolo si consiglia un'alimentazione con cibi poveri di grassi saturi, evitando dolci, insaccati ed eccessivi condimenti, e parallelamente viene indicato lo svolgimento di attività fisica regolare, in particolare quella aerobica.
Quando i rimedi non farmacologici non sono sufficienti e quando il medico curante lo ritiene necessario, allora si ricorre ai farmaci anticolesterolo.
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Quando prendere i farmaci per abbassare il colesterolo
Ecco quando è necessario abbassare l'LDL ricorrendo all'assunzione di pastiglie per il colesterolo:
- Individui con evidenze cliniche di malattia cardiovascolare aterosclerotica: precedenti eventi cardiovascolari quali infarto cardiaco, ictus ecc.
- Individui con aumento del colesterolo LDL oltre 190 mg/dL
- Individui con diabete, nella fascia di età 40‐75 anni e con colesterolo LDL 70–189 mg/dL, senza evidenze cliniche di precedenti eventi cardiovascolari quali infarto cardiaco, ictus ecc.
- Individui senza precedenti eventi cardiovascolari quali infarto cardiaco, ictus o diabete, con colesterolo LDL 70–189 mg/dL e rischio stimato a 10 anni ≥7,5%
Molto interessante è l'ultimo punto da cui si evidenzia che l’indicazione al trattamento è guidata dalla presenza di un rischio stimato a 10 anni ≥ al 7,5% piuttosto che dai valori di colesterolo.
Sulla base di questo suggerimento proposto dalle linee guida 2013 dell’American College e dell’American Heart una grande quantità di soggetti oltre i 40 anni dovrebbero assumere farmaci anticolesterolo per tutta la vita.
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